A decorrere dall’anno d’imposta 2005, i soggetti che cedono beni o forniscono servizi nei confronti di contribuenti che si avvalgono delle facoltà di fare acquisti senza applicazione dell’Iva, devono comunicare i dati contenuti nella dichiarazione d’Intento.
Gli “esportatori abituali” possono acquistare senza pagamento dell’Iva se, nell’anno precedente o nei 12 mesi precedenti, hanno registrato esportazioni o altre operazioni ad esse assimilate per un ammontare superiore al 10% del volume d’affari conseguito nello stesso periodo.
I contribuenti in possesso dei requisiti per essere considerati “esportatori abituali” possono richiedere ai loro fornitori di emettere fattura senza addebito di Iva attraverso l’emissione e l’invio della “lettera d’intento”.
Per acquistare senza pagamento dell’Iva gli esportatori abituali devono presentare ai loro fornitori una dichiarazione d’intento. I fornitori, a loro volta comunicano i dati della dichiarazione entro il termine di effettuazione della prima liquidazione periodica IVA.
Qual è la scadenza?
Ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n.633, l’assolvimento dell’adempimento non è più richiesto entro il giorno 16 del mese successivo a quello di ricevimento della lettera d’intento ma entro il termine di effettuazione della prima liquidazione periodica in cui confluisce l’operazione realizzata senza applicazione dell’imposta.
Chi è tenuto alla presentazione della dichiarazione?
I soggetti che eseguono cessioni di beni o prestazioni di servizi nei confronti degli esportatori abituali hanno l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate i “dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute”.
Come si compone il Modello?
Il modello è composto da:
- frontespizio nel quale, oltre all’informativa sul trattamento dei dati personali, andranno riepilogati i dati anagrafici del dichiarante e del rappresentante, la firma e l’impegno alla trasmissione telematica;
- quadro DI per l’indicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento. In ciascun rigo devono essere riportate le indicazioni riguardanti ogni singola dichiarazione d’intento. Conseguentemente, in caso di più dichiarazioni inviate dallo stesso esportatore abituale, andranno compilati più righi.
Quali novità ci sono?
Non ci sono novità in merito, poiché nonostante le modifiche normative introdotte dal decreto legge 16/2012 che prevede l’eliminazione del campo “mese” nella sezione “periodo di rifermento del frontespizio, l’Agenzia delle Entrate non ha ancora rilasciato il nuovo modello di dichiarazione.
Pertanto Dichiarazioni GB, al fine di consentire la compilazione della dichiarazione di intento 2014 ai suoi clienti, rilascia l’applicazione utilizzando la modulistica attualmente in uso, approvata dal provvedimento del 14 marzo 2005, aggiornando in base alle istruzioni la compilazione della sezione sopra citata.
Da oggi è disponibile l’applicazione “Dichiarazione d’Intento 2014”.
Ricordiamo i passaggi per l’abilitazione:
- Eseguire l’update del software;
- Posizionarsi nella ditta in cui abilitare l’applicazione;
- Aprire la maschera Applicazioni;
- Selezionare l’anno 2014 per l’applicazione Dichiarazione d’Intento;
La navigazione all’interno della Dichiarazione d’Intento è predisposta in automatico dal programma in base alla periodicità della liquidazione IVA indicata in Contabilità. Pertanto, se in contabilità la liquidazione Iva è mensile anche la navigazione in Dichiarazione d’Intento sarà mensile, viceversa se la liquidazione Iva è trimestrale la navigazione sarà trimestrale.
N.B.: Per i contribuenti che non hanno il Modulo Contabilità GB, quindi non hanno l’ integrazione tra contabilità e dichiarazioni, la navigazione è mensile.
Per maggiori informazioni consultare la guida on line dell’applicazione Dichiarazione di Intento.
PA/1 – MB121