Il modello deve essere utilizzato dall’impresa che concede i beni in godimento ai soci o ai familiari dell’imprenditore o da quella che ha ricevuto finanziamenti e/o capitalizzazioni da parte dei soci o familiari dell’imprenditore.
L’applicazione permette la comunicazione all’Anagrafe tributaria delle informazioni relative ai beni d’impresa concessi in godimento ai soci o ai familiari dell’imprenditore e dei finanziamenti all’impresa o le capitalizzazioni da parte di soci o familiari dell’imprenditore che hanno un valore complessivo pari o superiore a 3.600 euro.
Chi è obbligato a presentare la comunicazione?
Sono obbligati a presentare la comunicazione i seguenti soggetti residenti in Italia: imprenditore individuale, società di persone, società di capitali, società cooperative, stabili organizzazioni di società non residenti, enti privati di tipo associativo limitatamente ai beni relativi alla sfera commerciale. Sono escluse dall’obbligo di comunicazione le “società semplici”.
Cosa prevede la comunicazione?
L’adempimento prevede due distinte tipologie di comunicazioni:
Comunicazioni dei beni concessi in godimento dall’impresa al socio:
Gli imprenditori, individuali e collettivi, devono comunicare i dati anagrafici dei soci o dei familiari che hanno ricevuto in godimento i beni dell’impresa (articolo 2, comma 36-sexiesdecies del Dl n. 138/2011). La comunicazione può essere effettuata in alternativa anche dai soci o familiari dell’imprenditore.
Finanziamenti e/o capitalizzazioni all’impresa:
I soggetti che esercitano attività d’impresa, in forma individuale o collettiva, devono comunicare all’Anagrafe tributaria i dati, e i relativi importi, delle persone fisiche, soci o familiari dell’imprenditore, che nell’anno hanno concesso finanziamenti all’impresa o effettuato capitalizzazioni alla stessa. La comunicazione va effettuata solo se nell’anno di riferimento l’ammontare complessivo dei versamenti è pari o superiore a 3.600 euro.
Quali sono le esclusioni dalla comunicazione?
Sono esclusi dalla comunicazione:
- i beni concessi in godimento agli amministratori;
- i beni concessi in godimento al socio dipendente o lavoratore autonomo, che costituiscono fringe benefit;
- i beni concessi in godimento all’imprenditore individuale;
- i beni di società e di enti privati di tipo associativo che svolgono attività commerciale, residenti o non residenti, concessi in godimento a enti non commerciali soci, che utilizzano gli stessi beni per fini esclusivamente istituzionali;
- gli alloggi delle società cooperative edilizie di abitazione a proprietà indivisa concessi ai propri soci;
- i beni ad uso pubblico per i quali è prevista l’integrale deducibilità dei relativi costi nonostante l’utilizzo privatistico riconosciuto per legge;
Quando deve essere presentata la comunicazione?
La comunicazione deve essere effettuata per via telematica entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di chiusura dell’anno in cui i beni sono concessi o permangono in godimento.
Disponibile l’applicazione Comunicazione beni ai soci e finanziamenti anno d’imposta 2013.
Ricordiamo i passaggi per l’abilitazione:
- Eseguire l’update del software ;
- Posizionarsi nella ditta nella quale abilitare l’applicazione;
- Aprire la maschera Applicazioni;
- Selezionare l’anno 2013 per l’applicazione Comunicazione beni ai soci e finanziamenti;
Tipologia di comunicazione
L’applicazione può essere utilizzata per comunicare distintamente:
- Comunicazioni dei beni concessi in godimento dall’impresa al socio.
- Finanziamenti e/o capitalizzazioni all’impresa.
Per ulteriori informazioni sull’utilizzo di tale maschera si rimanda all’apposita guida on-line.
LM/12 – MB141