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Il modello Unico SC deve essere utilizzato per determinare il reddito e le relative imposte di società di capitali e enti commerciali residenti nel territorio dello Stato e non residenti che hanno esercitato l’attività mediante stabile organizzazione. Il modello Unico SC è integrato con contabilità, F24, Iva e Irap e alcuni dati sono riportati direttamente dalla dichiarazione del periodo d’imposta precedente.

Per agevolare l’utente nella compilazione del modello all’interno dell’applicazione è presente la gestione “Controlli”, che supporta l’utente indicando le operazioni che devono essere eseguite preliminarmente alla compilazione per il corretto funzionamento dell’integrazione.

GESTIONE CONTROLLI

Nella gestione “Controlli” sono riepilogate le operazioni che l’utente deve compiere evidenziandone lo stato di esecuzione:

quando l’operazione descritta è stata effettuata;

 quando l’operazione descritta è incompleta o mancante.

Il pulsante “Vai” permette di eseguire il controllo aprendo direttamente l’applicazione/ funzione specifica.

Il pulsante “Escludi” permette all’utente di escludere volontariamente un controllo senza eseguirlo materialmente.

Non tutti i controlli sono escludibili da parte dell’utente.

I controlli sono visualizzati dal software in base all’applicazione aperta dall’utente. Nel caso dell’Unico Società di Capitali i controlli, suddivisi in quattro gruppi, sono:

DATI ANNO PRECEDENTE

  • Importazione dati da anno precedente
  • Riporto abbinamento conti effettuati dall’utente da anno precedente

DATI DA F24

  • Verifica dell’indicazione delle date di pagamento negli F24 relativi al pagamento dell’Ires
  • Verifica dell’indicazione delle date di versamento negli F24 relativi al pagamento dell’Irap
  • Verifica dell’indicazione delle date di versamento negli F24 relativi al pagamento dell’IMU
  • Verifica del credito Ires (Codice 2003) in F24

DATI DA CONTABILITA’

    • Calcolo ammortamento immobilizzazioni materiali

 

  • Calcolo ammortamento immobilizzazioni immateriali
  • Calcolo manutenzioni e riparazioni
  • Verifica di operazioni con soggetti residenti in Paesi Black List
  • Verifica operatività
  • Abilitazione del quadro RQ per i soggetti non operativi

DATI DA ALTRE APPLICAZIONI

  • Verifica della storicizzazione dell’applicazione Irap
  • Verifica della storicizzazione dell’applicazione Iva/Iva Base

I controlli sono visualizzati nelle varie ditte in base al ricorrere delle diverse situazioni. Ad esempio una società che non ha fatto operazioni con soggetti residenti in Paesi Black List non visualizza il controllo “Verifica di operazioni con soggetti residenti in Paesi Black List”.

DATI ANNO PRECEDENTE

In questo gruppo sono ricompresi i controlli che riguardano il riporto automatico dei dati indicati nel modello riguardante il periodo d’imposta 2012, senza che l’utente debba procedere all’indicazione manuale di questi dati.

Importazione dati da anno precedente

La gestione per il riporto dei dati dall’anno precedente permette l’aggiornamento nel modello degli importi provenienti dal modello dell’anno 2012.

I dati riportati dal software riguardano:

Componenti di reddito ripresi a tassazione negli esercizi precedenti, quali plusvalenze, sopravvenienze attive, Contributi e Liberalità….

Interessi passivi precedente periodo d’imposta non dedotti

Eccedenza ROL riportabile

“Prospetto del Capitale e delle Riserve” – Saldo finale delle voci indicato in Unico 2013

Eccedenze a credito

I dati proposti possono essere manipolati dall’utente e per avere il riporto nel modello è sufficiente cliccare il pulsante “Conferma importazione dati”. Eseguendo quest’operazione il controllo è “evaso”.

 Riporto abbinamento conti effettuati dall’utente da anno precedente

Se l’utente personalizza il piano dei conti in fase di compilazione dei “modelli fiscali” deve abbinare i conti creati ai vari campi e/o gestioni del modello. Nel caso in cui il modello dichiarativo non sia cambiato da un anno all’altro, dopo il primo abbinamento eseguito dall’utente il primo anno di utilizzo del software, gli abbinamenti dei conti ai vari campi e/o gestioni è effettuato in automatico dal software GB.

Dall’esercizio 2013 il software propone all’utente non solo i conti che lui ha abbinato, ma anche eventuali “disabbinamenti” operati su conti che sono stati agganciati da GBsoftware.

DATI DA F24

In questo gruppo sono ricompresi i controlli che riguardano il riporto automatico degli importi riguardanti il credito Ires utilizzato in compensazione con altri tributi e degli acconti versati nel corso del periodo d’imposta, i versamenti relativi ad Irap e Imu. Inoltre è gestito l’utilizzo del credito Ires una volta riportato nel modello.

 Verifica dell’indicazione delle date di pagamento nelle deleghe F24 che si riferiscono al pagamento dell’Ires

Nel quadro RN del modello Unico SC devono essere indicati gli importi “dell’eccedenza risultante dalla precedente dichiarazione compensata in F24” e degli “Acconti versati”, rispettivamente ai righi RN20 e RN22 campo 2.

Il riporto automatico dei predetti dati è eseguito dal software solo se nell’applicazione F24 sono state indicate le date di versamento nei modelli.

Se nell’applicazione F24 sono presenti deleghe senza l’indicazione delle date di pagamento il controllo risulta “non corretto” . Cliccando nel pulsante “Vai” il software apre l’applicazione F24 e l’utente può controllare quali deleghe non hanno la data di versamento indicata.

Nel caso in cui alcuni F24 non sono stati effettivamente versati il controllo può essere “escluso” dall’utente.

Verifica dell’indicazione delle date di versamento negli F24 relativi al pagamento dell’Irap

Nel rigo RF16 è presente la gestione per il calcolo delle deduzioni Irap:

  • 10% dell’Irap versata nel periodo d’imposta oggetto della presente dichiarazione, sia a titolo di saldo che di acconto, deducibile dal reddito d’impresa (ai sensi dell’art. 6 del decreto-legge n. 185 del 2008).
  • l’importo dell’IRAP relativo alla quota imponibile delle spese per il personale dipendente e assimilato al netto delle deduzioni spettanti ai sensi dell’art. 11, commi 1, lett. a), 1-bis, 4-bis, 4-bis.1 del decreto legislativo n. 446 del 1997, versato nel periodo d’imposta oggetto della presente dichiarazione, sia a titolo di saldo che di acconto, deducibile dal reddito d’impresa.

In entrambi i casi ai fini del calcolo è necessario prendere come riferimento gli importi versati nel periodo d’imposta 2013 a titolo di saldo Irap 2012 e acconti Irap 2013.

Anche in questo caso il controllo risulta “non corretto”   se nell’applicazione F24 sono presenti deleghe senza l’indicazione delle date di versamento.

Quando le date di versamento sono indicate nelle varie deleghe riguardanti il versamento dell’Irap, gli importi sono riportati all’interno della gestione per il calcolo delle deduzioni ai fini Ires.

Verifica dell’indicazione delle date di versamento negli F24 relativi al pagamento dell’IMU

Nel rigo RF16 è presente la gestione per il calcolo deduzione IMU.

L’IMU è deducibile per l’importo pari al 30% dell’imposta municipale propria relativa agli immobili strumentali, versata nel periodo d’imposta oggetto della presente dichiarazione (art. 1, commi 715 e 716, della legge 27 dicembre 2013).

Per avere il riporto degli importi versati relativamente all’IMU sugli immobili strumentali è necessario aver indicato le date di pagamento nell’applicazione F24; finché non tutte le deleghe avranno la data indicata il controllo risulterà “non corretto”  e all’interno della gestione non saranno riportati i relativi importi versati.

L’importo dell’IMU versata riportato in automatico dalla procedura deve essere confermato dall’utente imputandolo nell’apposito campo “IMU versata nel 2013 relativa a Immobili strumentali” al fine di poter calcolare la deduzione spettante.

Verifica del credito Ires (codice 2003) in F24

Se nell’applicazione F24 è presente un credito Ires con anno di riferimento 2012 con un importo residuo da poter utilizzare in compensazione il software lo segnala.

Confermando il controllo nell’applicazione F24, “Gestione compensazioni”, è tolto il check “Usa” in corrispondenza del credito Ires, che non sarà più proposto in compensazione in fase di prenotazione dei modelli F24.

Perché questo controllo…?

Con la funzione “Importa dati da anno precedente”, nel caso in cui l’Unico Società di Capitali dell’esercizio 2012 finiva a credito, è riportata nel rigo RN19 l’eccedenza risultante dalla precedente dichiarazione.

Dal momento in cui il credito è stato riportato nel modello Unico 2014 si considera utilizzato in “compensazione verticale”, in diminuzione dell’eventuale importo dovuto a saldo per l’anno 2013 o ad incremento dell’eventuale eccedenza a credito.

Pertanto questo controllo è stato introdotto per inibire l’indebito utilizzo in compensazione di un credito che effettivamente ormai è pari a zero.

Un esempio per capire meglio…
Il modello Unico del 2012 si è chiuso con un credito Ires di euro 3.834,00. Il credito non è stato utilizzato in compensazione con altri tributi, pertanto nel momento di compilazione della dichiarazione Unico periodo imposta 2013 è ancora tutto utilizzabile.

In fase di predisposizione del modello per l’anno 2013 riporteremo nel rigo RN19 – Eccedenza precedente dichiarazione euro 3.834,00 e nessun importo nel rigo RN20 – Eccedenza compensata in F24.

L’imposta dovuta per il 2013 è di euro 8.828,00, cui devono essere sottratti euro 4.387,00 versati a titolo di acconto.Il saldo dovuto è di euro 4.441,00.

A quest’importo è sottratto l’importo di euro 3.834,00, relativo al residuo credito del 2012 (4.441,00-3.834,00), pertanto l’importo dovuto a saldo per il 2013 è pari a euro 607,00.

Il controllo “Verifica del credito Ires in F24” non può essere escluso dall’utente, poiché potrebbe causare un errato utilizzo del credito.

Quando il controllo deve essere “evaso”?

Il controllo deve essere evaso dall’utente prima di eseguire l’invio di debiti e crediti del Modello Unico SC al “Riepilogo Pagamenti Unico” presente nell’applicazione F24.

Fino a che la dichiarazione non è resa definitiva e non sono inviati i pagamenti all’F24 questo controllo può essere lasciato “in sospeso” dall’utente, potendo continuare ad utilizzare il credito in compensazione con altri tributi.

All’apertura dell’applicazione “Unico SC” gli utilizzi fatti in F24 sono aggiornati in tempo reale.

Se il controllo è eseguito e l’utente, con la dichiarazione ancora non definitiva, ha necessità di utilizzare il credito in F24 deve accedere alla “Gestione delle compensazioni” e rimettere il check “Usa”.

Dopo quest’operazione il pulsante “Controlli” torna a lampeggiare, finché il credito Irap avrà un residuo da utilizzare in compensazione e il check “Usa” è presente nella gestione delle Compensazioni.

DATI DA CONTABILITA’

Nel gruppo dei controlli “Dati da contabilità” sono riepilogate le operazioni che l’utente deve avere eseguito nell’applicazione “ContBil” per avere un corretto riporto dei dati nell’applicazione Unico SC. Nel caso dell’inserimento dei dati riguardanti le “manutenzioni e riparazioni” il software ricorda la compilazione del prospetto anche all’utente che redige la dichiarazione manualmente…così come per il prospetto della “Verifica operatività”!

 Calcolo ammortamento immobilizzazioni materiali  

 

 Calcolo ammortamento immobilizzazioni immateriali

 

 Calcolo manutenzioni e riparazioni

Verifica di operazioni con soggetti residenti in Paesi Black List

Se in contabilità sono state registrate fatture relative ad operazioni con paesi Black List il software lo evidenzia all’utente: la compilazione dei righi RF29 e RF52 avviene però a cura dell’utente, poiché non è previsto il riporto automatico dei dati dalla contabilità.

Il controllo ha il solo scopo di “segnalare” la situazione all’utente. Il controllo deve essere escluso dall’utente quando ha verificato la situazione e ha compilato i righi indicati nel ricorrere della situazione.

 Verifica operatività

Nel modello Unico SC è presente un prospetto che deve essere obbligatoriamente compilato: “Verifica dell’operatività e determinazione del reddito imponibile minimo dei soggetti non operativi”, che quest’anno si trova nel quadro RS.

Il prospetto presente nel quadro RS è compilato dal software tramite la gestione “Verifica Operatività”, che è comune a più applicazioni.

E’ predisposta al fine di poter compilare una sola volta la maschera per il calcolo del risultato dell’operatività da riportare simultaneamente in più applicazioni, ossia del modello Unico, Irap e nell’Iva.

Quando l’utente ha compilato la gestione deve “Storicizzarla”, rendendo i dati definitivi.

Il controllo “Verifica operatività” non può essere escluso dall’utente, poiché fondamentale per la compilazione del modello.

Per maggiori informazioni… “Verifica Operatività – Rilascio della Gestione 2013”

Abilitazione del quadro RQ per i soggetti non operativi

Se dalla compilazione del prospetto della verifica operatività il soggetto risulta non operativo la procedura indica all’utente la necessità di compilare la sezione “XVIII – Maggiorazione IRES per i soggetti di comodo” del quadro RQ.

Cliccando nel pulsante “Vai” la procedura abilita il quadro.

DATI DA ALTRE APPLICAZIONI

Nel gruppo di controlli “Dati da altre applicazioni” il software ricorda all’utente di rendere “definitivi” i dati che devono essere riportati nel modello Unico.

Verifica della storicizzazione dell’applicazione Irap

All’interno dell’Unico è presente la gestione per il calcolo delle deduzioni Irap ai fini Ires; per la determinazione degli importi deve essere riportato il valore della produzione indicato nel quadro IR.

Per questo motivo il software ricorda all’utente di storicizzare l’applicazione IRAP.

Verifica della storicizzazione dell’applicazione Iva/Iva Base

Nel caso in cui la dichiarazione Iva sia inviata con il modello Unico i dati relativi all’Iva da versare o al credito d’imposta devono essere indicati nel quadro RX della dichiarazione dei redditi.

Per questo motivo il software ricorda all’utente di storicizzare l’applicazione IVA.

DB301 – TM/12

TAG Unico Sc

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