Un potenziale cliente ci chiede di diventare revisore dei conti, e si hanno a disposizione gli ultimi bilanci e le dichiarazioni. La situazione economico-aziendale non è chiara, quindi se si hanno delle riserve sugli aspetti finanziari, l’indice z-score può fugare diversi dubbi.
Nell’attività preliminare all’accettazione dell’incarico, il futuro sindaco o revisore dei conti, valuterà la situazione economico-finanziaria della società, la redditività ed i rischi in genere. Per questo anche le “Linee Guida degli ISA Italia” prevedono che si richiedano all’azienda gli ultimi bilanci, dichiarazioni dei redditi, ecc. Oggi vediamo come possiamo sfruttare l’indice Z-score nel modulo Analisi di Bilancio del GB, che con solo tre bilanci consente di formare un giudizio oggettivo sul rischio di fallimento, prima di accettare o impostare l’incarico.
Accesso alla procedura
Selezionato l’anno 2016, entrare in Bil_Europeo>Bilancio Europeo>Analisi di bilancio:
Ipotizziamo la società DOC 2016 SPA che risulta in utile considerevole sia nel 2016 che nel biennio precedente, inoltre dispone di un patrimonio crescente:
I crediti ed i debiti, sono molto elevati, e in squilibrio:
Per vederci più chiaro, decidiamo di inserire gli ultimi tre bilanci da saldi analitici, da Excel o da contabilità; i dati verranno inseriti in Riclassificazioni e Indici, mentre l’indice Z-Score sarà calcolato nel menù Scoring e Valutazione.
Riclassificazioni ed indici
Selezionando l’apposita opzione Analisi per tre anni si circoscrive il periodo di interesse agli ultimi tre anni (essendo possibili anche analisi sul quinquennio):
Scoring e Valutazione – Indice Z-score
Entrando nel menù Scoring e Valutazione troviamo già compilati i dati necessari per lo Z-Score, un modello di scoring previsionale di scuola statunitense che permette di diagnosticare, con tecniche statistiche proprie dell’analisi discriminante, la probabilità che un’azienda fallisca nei due anni successivi. Lo Z-score anche nello scenario economico attuale consente di valutare la salute finanziaria sostanziale delle aziende.
Scegliendo l’indice relativo alle PMI di produzione e non quotate, abbiamo la prima sorpresa:
La relazione, si può stampare in pdf, pdf/a o in .doc, in modo che sia modificabile o integrabile con i principali word processor.
Proseguendo nell’analisi troviamo l’EM SCORE cioè lo Z-Score per PMI non industriali e non quotate, avremo:
Se si tratta di una impresa non industriale, la situazione è ridimensionata, anche se ancora restano delle inquietudini.
La ditta DOC 2016 Spa, oltre al rapporto crediti/debiti ha (volutamente) elevati componenti straordinari e immobilizzazioni crescenti e lo Z-Score sottolinea queste criticità.
Quindi se decidiamo di assumere l’incarico di revisione di questa azienda lo faremo consapevoli di prestare la massima attenzione all’aspetto finanziario e alle sue evoluzioni…
Per maggiori informazioni rimandiamo alla guida on-line dell’Applicazione Analisi di Bilancio.
BB101- MM/1