Come anticipato nella newsletter del 11 settembre 2018 “Dati Fatture 2018 (Nuovo Spesometro): calendario scadenze per l’invio”, il decreto-legge del 12 Luglio 2018 n. 87 (legge di conversione 9 agosto 2018 n.96) ha delineato le nuove scadenze per tale adempimento. Per l’invio del primo semestre il termine ultimo è il 1° ottobre 2018.
L’art. 4 del Dl 193/2016 definisce i documenti da consegnare in via telematica su base trimestrale o semestrale:
- dati delle fatture emesse e ricevute
- dati delle bollette doganali e relative variazioni
- dati delle liquidazioni periodiche IVA (con imposta liquidata su base mensile o trimestrale)
Attivazione Invio Dati Fatture 1° semestre in GB
Accedere all’applicazione:
- “Dati fatture”
- tab “Dati intestazione/Riepilogo invii”
- selezionare dal menù a tendina il periodo (1° o 2° Periodo)
- posizionarsi nella sezione “Fatture emesse” o “Fatture ricevute”
- importare i dati
N.B. Si ricorda che in GB l’applicazione “Dati fatture – Nuovo spesometro” è suddiviso a trimestri e non a semestri, quindi entro il 1° Ottobre 2018 va inviato sia il 1’periodo (se non inviato entro il 31 Maggio 2018) che il 2’periodo.
Tipologie di importazione dati
- da Contabilità: solo se è presente il check “integrato” nella gestione delle applicazioni.
- da file Excel
- da file XML
1. Importazione da Contabilità
Accedendo all’applicazione “Dati Fatture Emesse e Ricevute”, per importare i dati è necessario posizionarsi in una delle Tab tra “Fatture Emesse” o “Fatture Ricevute”, altrimenti il pulsante non sarà attivo.
Casistiche particolari di importazione dei dati dalla Contabilità
- Esclusione di soggetti dalla comunicazione dati fatture
- Esclusione di operazioni già trasmesse (Tessera Sanitaria – Fatture elettroniche)
- Documento riepilogativo
- Invio dati light (solo partita iva o codice fiscali delle controparti)
A. Esclusione di soggetti dalla comunicazione Dati Fatture
È possibile procedere all’esclusione di alcuni Clienti/Fornitori dalla comunicazione dei Dati Fatture.
Per farlo abbiamo due possibilità:
- dall’applicazione “Dati fatture”;
- dalla contabilità, maschera “Clienti/Fornitori”
- Da “Dati Fatture”, selezionare dal menu a tendina il periodo e, dalla maschera di riepilogo delle fatture emesse o ricevute effettuare doppio click sul “Cod.fornitore” accedendo così all’anagrafica del cliente/fornitore.
Confermando con “SI” si accede direttamente all’anagrafica del nominativo e dalla “Tab Conti e causali” apporre il check all’opzione “Non soggetto a Dati fatture”.
- dalla Contabilità, accedere direttamente all’anagrafica dei clienti/fornitori, selezionare il nominativo e procedere come descritto nel punto precedente per apporre il check “Non soggetto a Dati fatture”.
N.B. in entrambi i casi, se i dati dalla contabilità erano già stati importati, per non riportare il soggetto escluso è necessario eseguire di nuovo l’importazione.
B. Esclusioni di Operazioni già trasmesse (Tessera Sanitaria, Fatture elettroniche)
Le fatture inviate tramite Tessera Sanitaria o le Fatture Elettroniche trasmesse tramite SDI (Sistema d’interscambio) possono essere omesse dalla comunicazione “Dati fatture” in quanto già in possesso dell’agenzia delle entrate.
Pertanto, GB in “Dati fatture”, in fase di importazione dati da contabilità, riporta queste fatture ma già con il check attivo “Escludi Fattura”.
In questo modo non verranno incluse ed inviate nel file XML.
Se l’utente vuole includere anche queste due tipologie di fatture deselezionare tutto con doppio click nella colonna Escludi fattura.
C. Documento riepilogativo
Per le fatture emesse e quelle ricevute di importo inferiore a 300 €, registrate cumulativamente ai sensi dell’articolo 6, commi 1 e 6, del regolamento di cui al DPR 9 dicembre 1996, n.695, i dati da trasmettere comprendono almeno la partita Iva del cedente o del prestatore per il documento riepilogativo delle fatture attive, la partita iva del cessionario o committente per il documento riepilogativo delle fatture passive, la data, il numero, l’ammontare imponibile complessivo e l’ammontare dell’imposta complessiva distinti secondo l’aliquota applicata.
Per procedere alla comunicazione di tali documenti è necessario impostare nell’anagrafica del cliente/fornitore, maschera “Causali e conti”, la proprietà “Documento riepilogativo” nella sezione del cliente o del fornitore.
Importando i dati dalla contabilità, in automatico, il tipo documento sarà per default TD12 – Documento Riepilogativo.
D. Invio dati light (solo partita iva o codice fiscali delle controparti)
L’invio dei dati anagrafici light è stato introdotto dopo le modifiche apportate dal decreto-legge del 16 Ottobre 2017 n.148 (legge di conversione 4 Dicembre 2017 n.172) dove evidenzia che è facoltà dei contribuenti trasmettere i dati anagrafici delle controparti (ditta, clienti o fornitori) limitando gli stessi alla Partita Iva dei soggetti coinvolti nelle operazioni, o al codice fiscale per i soggetti che non agiscono nell’esercizio di imprese, arti o professioni;
Nell’applicazione “Dati Fatture”, per poter inviare lo spesometro light è stata inserita un’opzione selezionata per default .
Con questa, in fase di creazione del file, per le controparti, saranno trasmessi solamente il dato della partita iva e/o del codice fiscale, senza riportare gli altri dati identificativi (denominazione, nome, cognome e sede).
Se l’utente desidera comunicare anche gli altri dati identificativi è necessario togliere il check da “Creazione file senza dati anagrafici di dettaglio delle controparti”.
2. Importazione da file Excel
All’interno dell’applicazione i dati delle fatture è possibile importare i dati esterni tramite un tracciato Excel di GB.
Per farlo è necessario posizionarci o sulla tab “fatture emesse” o su quella “fatture ricevute” e fare click sul pulsante .
Prima di importare i dati occorre scaricare il tracciato Excel facendo click su . Successivamente sarà necessario completare il file Excel seguendo lo standard proposto. Ricordiamo agli utenti che è obbligatorio compilare due file: uno per le fatture emesse e uno per le ricevute e eliminare i dati di prova presenti.
Dopo aver salvato i due file Excel, ricaricarli dalla stessa maschera selezionando un file alla volta dal pulsante posto a fianco della barra di selezione.
Indicare il percorso del file da caricare specificando il formato Excel e cliccando su Apri. Il software ci comunicherà l’esito del file se corretto o no.
A questo punto si può procedere all’importazione dei dati delle fatture sull’applicazione Dati fatture.
3. Importazione da file XML
Per quanto riguarda la procedura di importazione dei dati delle fatture attraverso un file XML precedentemente creato, dobbiamo accedere sempre da una delle tab fatture emesse o ricevute ed indicare il percorso del file specificando il formato XML.
Diversamente da quanto avviene con l’importazione delle fatture tramite file Excel, in questo caso vengono fatti dei controlli sulla coerenza del file stesso con la ditta su cui stiamo lavorando. Inoltre, vengono fornite già dalla fase di caricamento eventuali segnalazioni sul file XML. In caso di assenza di errori è possibile completare l’importazione confermando il messaggio, altrimenti prima sarà necessario risolvere gli errori riscontrati.
Prima di scaricare i dati in “Dati Fatture”, tramite la maschera “Opzioni”, è possibile inserire due opzioni:
- Non aggiornare dati anagrafici: attivando l’opzione, in fase di importazione dei dati, i dati anagrafici dei clienti e fornitori non saranno aggiornati. Saranno mantenuti quelli già presenti in GB.
- Non eliminare dati importati: opzione da attivare nel caso in cui è già stata eseguita un’importazione da file ed è necessario effettuarne un’altra con all’interno diversi dati. In questo caso i dati non saranno sovrascritti ma aggiunti a quelli già presenti nella maschera.
Per maggiori approfondimenti, si consulti la guida on-line di Dati Fatture.
MB103 – FSA/15