Con la risoluzione 64/E del 28 giugno 2019, l’Agenzia delle Entrate ha fornito le prime delucidazioni in merito alla proroga dei versamenti dei Redditi 2019 che dal 30 giugno slittano al 30 settembre.
La proroga riguarda tutti i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei Redditi, IRAP e IVA che scadono nel periodo dal 30/6/2019 al 30/9/2019, relativi ai contribuenti che svolgono attività interessate dai nuovi ISA.
La proroga riguarda anche chi per il periodo d’imposta 2018 applica il regime forfettario o quello dei minimi, o ancora dichiara altre cause di esclusione dagli ISA o determina il reddito con altri criteri forfettari.
Inoltre la stessa può essere applicata anche dai soci di società di persone, da quelli di società a responsabilità limitata in trasparenza, o dai collaboratori di imprese familiari.
Estratto della Legge
“3. Per i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale di cui all’articolo 9-bis del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell’economia e delle finanze, i termini dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, da quelle in materia di imposta regionale sulle attività produttive, di cui all’articolo 17 del decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 2001, n. 435, nonché dell’imposta sul valore aggiunto, che scadono dal 30 giugno al 30 settembre 2019 sono prorogati al 30 settembre 2019.”
“4. Le disposizioni di cui al comma 3 si applicano anche ai soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese ai sensi degli articoli 5, 115 e 116 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, aventi i requisiti indicati nel medesimo comma 3.”
Contribuenti senza proroga…
Per i contribuenti non interessati dagli ISA restano validi i versamenti del 1° luglio o dal 2 luglio al 31 luglio con la maggiorazione dello 0.40%.
Ad esempio, non possono beneficiare della proroga le persone fisiche che hanno redditi di terreni o fabbricati, redditi diversi, occasionali, di lavoro dipendente o di pensione.
PROROGA: non solo per versamenti ma anche…
La conversione in legge del Decreto Crescita (art. 12-quinquies, decreto legge 30 aprile 2019 n.34, convertito nella legge n.58 del 28 giugno 2019), pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 151 del 29.06.2019, non solo ha stabilito lo spostamento dei versamenti dal 30 giugno al 30 settembre per i soggetti che applicano gli ISA, ma ha anche prorogato l’invio telematico delle dichiarazioni dei Redditi e dell’IRAP al 30 novembre.
PROROGA SI, ma senza obbligo…
I contribuenti beneficiari della proroga possono tuttavia avvalersi della facoltà di non applicare il differimento dei pagamenti al 30 settembre ma utilizzare le modalità di pagamento standard.
Proroga dei versamenti con Dichiarazioni
GBsoftware ha provveduto ad aggiornare le scadenze per il pagamento delle imposte con quanto stabilito dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
Pertanto, dopo aver eseguito l’update del software, saranno disponibili le scadenze aggiornate al 30 settembre.
Per tutti gli altri soggetti, non interessati dalla proroga, le scadenze restano invariate al 1° luglio o dal 2 luglio al 31 luglio con maggiorazione dello 0.40%.
Soggetti che beneficiano della proroga
Se il soggetto rientra nelle casistiche per l’applicazione della proroga, in fase di scelta della modalità di pagamento, nel “Riepilogo pagamenti dichiarazione” dell’Applicazione F24 2019, visualizza le nuove scadenze. Per poter visualizzare le scadenze con la proroga è necessario prima apporre il check in Modalità di pagamento con proroga.
Soggetti che NON beneficiano della proroga
Se il soggetto non rientra nelle casistiche per l’applicazione della proroga, in fase di scelta della modalità di pagamento, nel “Riepilogo pagamenti dichiarazione” dell’applicazione F24 2019, visualizza le scadenze “ordinarie”.
Per maggiori chiarimenti sul funzionamento della gestione “Riepilogo pagamenti dichiarazioni” consigliamo di visionare la guida online presente all’interno della stessa.
DB601 – AP/20
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