Con provvedimento del 31 gennaio 2020 n. 27765, l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato e approvato il modello e le istruzioni ministeriali per la compilazione della dichiarazione Redditi SC 2020.
Il modello deve essere presentato da società ed enti commerciali residenti nel territorio dello Stato e da soggetti non residenti equiparati, per dichiarare i redditi relativi al periodo d’imposta 2019.
Come indicato nelle istruzioni vediamo quali sono le principali novità del modello 2020.
Reddito d’impresa – Quadro RF
- “Patent box” (rigo RF50): deducibilità dei redditi in caso di opzione all’istanza di ruling (Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 luglio 2019 e art. 4, decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58);
- “Altre variazioni in diminuzione” (rigo RF55): maggiorazione del costo di acquisto per gli investimenti effettuati dal 1° aprile 2019 al 31 dicembre 2019 ovvero posti in essere entro il 30 giugno 2020 (art. 1, decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58);
- “Prospetto per la determinazione degli interessi passivi indeducibili” (righi da RF118 a RF122): indicazione degli interessi attivi, passivi e ROL a seguito delle modifiche all’art.96 del TUIR (art. 1 del decreto legislativo 29 novembre 2018, n. 142);
- “Prospetto per l’indicazione degli strumenti finanziari convertibili” (rigo RF140): indicazione dei valori che non concorrono alla formazione del reddito imponibile degli emittenti (art. 9 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58).
Determinazione dell’IRES – Quadro RN
- “Spese infrastrutture ricarica veicoli elettrici” (rigo RN10, colonna 5): indicazione delle spese sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 relative all’acquisto e alla posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (art. 16-ter del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90).
- “Sport bonus” (rigo RN14, colonna 4): previsto il credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche (art. 1, commi da 621 a 627, della legge 30 dicembre 2018, n. 145);
- “Bonus bonifica ambientale” (rigo RN14, colonna 5): previsto il credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi su edifici e terreni pubblici per la bonifica ambientale (art. 1, commi da 156 a 161, della legge 30 dicembre 2018, n. 145).
Altre imposte – Quadro RQ
- “Imposta addizionale IRES” (sezione XI-A): per i soggetti che producono redditi derivanti da attività svolte sulla base di concessioni autostradali, concessioni di gestione aeroportuale, autorizzazioni e concessioni portuali (art. 1, comma 716, legge 27 dicembre 2019, n. 160);
- “Rivalutazione beni d’impresa e partecipazioni” (sezioni XXIII-A, XXIII-B e XXIII-C): facoltà di rivalutare i beni d’impresa e delle partecipazioni e per l’affrancamento ai fini fiscali dei maggiori valori che risultano iscritti nel bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2018 e affrancare il saldo di rivalutazione (art. 1, commi da 696 a 704, della legge 27 dicembre 2019, n. 160);
- “Rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni” (sezione XVII): facoltà di rideterminare i valori delle partecipazioni e dei terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2019 (commi 1053 e 1054 dell’art. 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145) e del 1° gennaio 2020 (commi 693 e 694 dell’art. 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160).
Prospetti vari – Quadro RS
- “Sport bonus” (righi RS253): previsto il credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche (art. 1, commi da 621 a 627, della legge 30 dicembre 2018, n. 145);
- “Bonus bonifica ambientale” (rigo RS254): previsto il credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi su edifici e terreni pubblici per la bonifica ambientale (art. 1, commi da 156 a 161, della legge 30 dicembre 2018, n. 145);
- “Spese infrastrutture ricarica veicoli elettrici” (righi da RS420 a RS422): indicazione delle spese sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 relative all’acquisto e alla posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (art. 16-ter del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90).
Redditi derivanti da soggetti controllati non residenti (art. 167 del TUIR) – Rivalutazione del valore dei terreni – Quadro RM
- “Rivalutazione del valore dei terreni” (sezione II): facoltà di rideterminare il valore dei terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2019 (commi 1053 e 1054 dell’art. 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145) e del 1° gennaio 2020 (commi 693 e 694 dell’art. 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160).
Redditi dei soggetti controllati non residenti – Quadro FC
- “Interessi passivi non deducibili e c.d. Società di comodo”: introdotte alcune modifiche a seguito del decreto legislativo 29 novembre 2018, n. 142 a seguito dell’attuazione della direttiva (UE) 2016/1164 del Consiglio, del 12 luglio 2016 in particolare nel Prospetto per la determinazione degli interessi passivi non deducibili e sulla non applicazione della disciplina delle c.d. “società di comodo” (art. 96 e art. 167, comma 7, del TUIR, come modificati dall’art. 4 del predetto d.lgs. n. 142 del 2018).
Imposizione in uscita e valori fiscali in ingresso – Quadro TR
- “Prospetto relativo al trasferimento della residenza all’estero”: nuove disposizioni per l’applicazione della disciplina sull’imposizione in uscita e valori fiscali in ingresso (articoli 166 e 166-bis del TUIR e decreto legislativo 29 novembre 2018, n. 142).
Comunicazioni per i regimi opzionali– Quadro OP
- “Patent box” (righi OP21): possibilità di optare per la determinazione diretta del reddito agevolabile in alternativa alla procedura di cui art. 31-ter del d.P.R. n. 600 del 1973 (Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 luglio 2019).
Redditi Società di Capitali 2020
- Eseguire l’UPDATE del software dal pulsante ;
- Posizionarsi nella DITTA per la quale si vuole abilitare l’applicazione SOCIETA’ DI CAPITALI;
Le modalità di abilitazione delle applicazioni sono due:
- Se l’applicazione “SOCIETA’ DI CAPITALI” è stata già utilizzata nell’anno precedente, per abilitarla è sufficiente cliccare su .
Il software chiede se abilitarla, per il nuovo anno, con un messaggio: rispondendo “sì” sarà automaticamente abilitata; rispondendo “no”, l’applicazione non sarà abilitata. Per abilitarla in seguito procedere come illustrato al successivo punto.
- Dalla gestione “Applicazioni” apporre il check in corrispondenza di “SOCIETA’ DI CAPITALI” anno 2019.
L’Agenzia delle Entrate non ha ancora pubblicato i moduli di controllo del modello Redditi SOCIETA’ DI CAPITALI 2020, pertanto al momento non è possibile creare, controllare e inviare il file telematico. Inoltre, la storicizzazione e l’invio ai pagamenti sono momentaneamente bloccati.
Nella guida on line dell’Applicazione SOCIETA’ DI CAPITALI 2020 sono presenti le istruzioni per l’utilizzo del modello.
DB121 – MAR/8