Minimo e Forfetario: come compilare il quadro LM?

Nel corso del 2020 un contribuente che adottava il regime dei minimi (art.27, commi 1 e 2, DL 98/2011) ha chiuso la partita Iva. Dopo pochi mesi, ha riaperto la partita Iva adottando il regime forfetario (art.1 commi da 54 a 89 Legge 190/2014). Come gestire la ditta con Integrato GB?

Nello stesso anno il contribuente ha quindi adottato due regimi contabili diversi che comportano la compilazione di entrambe le sezioni del quadro LM.

Gestione ditta

Per gestire la situazione indicata è necessario partire dalla corretta impostazione dell’anagrafica della ditta.

Nella situazione “Dal 01/01/2020 al 31/12/2020” devono essere indicate entrambe le attività svolte nel periodo d’imposta, compilando tutti i dati richiesti dal software quindi indicando, nel campo regime contabile:

7 – Contribuente minimo
15 – Regime forfetario

In contabilità le due attività devono essere gestite come separate e pertanto su ognuna dovremo effettuare le relative registrazioni.

Nel modello Redditi Persone Fisiche il software abilita il quadro LM e ne attiva entrambe le sezioni, riportando in ognuna il rispettivo codice attività, così come indicato nell’anagrafica della ditta.

Sezione I – Regime di vantaggio

Nella sezione I del quadro LM è calcolato un reddito pari a 8.003,00 euro. Su cui è determinata un’imposta sostitutiva di 400 euro.

Sezione II – Regime forfetario

Nella sezione II del quadro LM è calcolato un reddito pari a 5.963 euro su cui è calcolata un’imposta sostitutiva di 894 euro.

Sezione III – Determinazione dell’imposta dovuta

Nella sezione II è riepilogato l’importo dell’imposta sostitutiva dovuta dal contribuente per entrambe le attività svolte nel corso del 2020.

Se, come nel nostro caso, il contribuente ha compilato sia la sezione I che la sezione II, avendo svolto attività in regime di vantaggio nella prima parte dell’anno ed attività in regime forfetario nella seconda, l’importo complessivamente dovuto a saldo può essere versato con il codice tributo 1792.