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La scadenza dell’acconto Iva è il 27 dicembre, ma quest’anno cade di sabato, pertanto è rinviato a lunedì 29. Il versamento dell’acconto è dovuto da tutti i soggetti passivi d’imposta, obbligati alla liquidazione periodica dell’Iva.

Per il calcolo dell’acconto il contribuente potrà optare per il metodo per lui più conveniente tra quelli disponibili:

  • metodo storico: calcolo su dati storici
  • metodo previsionale: calcolo su dati presunti
  • metodo analitico: calcolo su dati effettivi

L’obbligo di versamento dell’acconto Iva in via anticipata entro il 27 dicembre di ogni anno è stato introdotto dall’art. 6 Legge n. 405 del 29/12/1990 (termine stabilito dall’art. 3 D.L. n. 477 del 26/11/1993, convertito dalla Legge n. 55 del 26/01/1994).

Soggetti tenuti al versamento

In linea generale sono tenuti al versamento dell’acconto Iva “i contribuenti sottoposti agli obblighi di liquidazione e versamento previsti dall’articolo 27 D.P.R. 633/72”

Soggetti esonerati

  • Soggetti che hanno aderito al regime delle nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo, di cui all’art. 13, L. 388/2000
  • Soggetti che hanno aderito al regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità, di cui all’art. 27, D.L. 98/2011
  • Produttori agricoli con volume d’affari inferiore a € 7.000 che beneficiano del regime di esonero di cui all’art. 34, co. 6, D.P.R. 633/1972
  • Esercenti attività di intrattenimento, giochi e attività di cui al D.P.R. 640/1970 che beneficiano degli esoneri di cui all’art. 74, co. 6, D.P.R. 633/1972
  • Associazioni sportive dilettantistiche aderenti al regime di cui alla L. 16.12.1991, n. 398 Soggetti con importo da versare inferiore a € 103,29 (art. 6, co. 1, L. 405/1990)
  • Soggetti la cui ultima liquidazione periodica dell’anno si chiuderà con un importo a debito inferiore a € 117,38
  • Soggetti che hanno iniziato l’attività nel corso dell’anno
  • Soggetti la cui ultima liquidazione (mensile o trimestrale) del periodo precedente evidenziava un importo a credito
  • Soggetti che prevedono di chiudere l’ultima liquidazione (mensile o trimestrale) con un saldo a credito
  • Soggetti la cui liquidazione dell’ultimo periodo calcolata con il metodo di cui all’art. 6, co. 3, L. 405/1990 (liquidazione al 20 dicembre) risulta a credito
  • Soggetti che hanno compiuto nell’anno solo operazioni imponibili o esenti

Soggetti che cessano l’attività entro il 30 novembre (se mensili) o il 30 settembre (se trimestrali)

Metodo di calcolo

I contribuenti tenuti al pagamento dell’acconto Iva possono scegliere tra tre metodi diversi, adottando quello più favorevole:

Importo minimo

L’acconto Iva deve essere versato se è d’importo superiore a € 103,29.

Codici per il versamento

L’acconto Iva deve essere versato con diversi codici tributo a seconda della periodicità con cui il soggetto effettua la liquidazione Iva.

L’acconto può essere compensato con altre imposte a credito. L’F24 deve essere presentato anche se d’importo pari ”a zero”.

L’acconto Iva in Contabilità GB

In Contabilità GB la gestione per il calcolo dell’acconto Iva si trova in:

ContBil
Iva

Acconto Iva Dicembre

La maschera si divide in 3 sezioni una per ogni metodo di calcolo previsto dalla normativa.

METODO STORICO
In questa sezione i dati sono riportati in automatico dal software dalle liquidazioni periodiche dell’anno precedente.

METODO PREVISIONALE
L’utente deve compilare manualmente i campi “Debito previsto” e “Credito previsto” inserendo:

– l’importo previsto per il mese di dicembre, in caso di contribuenti mensili
– l’importo previsto per il 4° trimestre, in caso di contribuenti trimestrali

METODO DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE
I dati sono riportati dal software in base alle registrazioni effettuate:
– dal 1° al 20 dicembre, per i contribuenti mensili
– dal 1° ottobre al 20 dicembre, per i contribuenti trimestrali

Invio del debito all’F24
La scelta del metodo “più conveniente” si effettua cliccando il pulsante  , posto in corrispondenza di ogni metodo. A seguito del click sul pulsante sarà visualizzato il check  che permette di effettuare l’invio del debito all’applicazione F24.

L’acconto Iva nelle contabilità separate
Per visualizzare il calcolo riepilogativo dell’acconto in caso di contabilità separate è necessario selezionare l’opzione .

Se tale opzione non è selezionata saranno visualizzati i dati solo del codice attività in cui si è posizionati.

L’invio dell’importo dell’acconto Iva dovuto è possibile solo dalla gestione riepilogativa di tutte le attività.

Cambio della periodicità Iva
Se la periodicità Iva è variata rispetto allo scorso anno, l’acconto deve essere calcolato:

  • su 1/3 dell’imposta a debito risultante dalla dichiarazione annuale dell’anno precedente, se la variazione è stata da trimestrale a mensile
  • sulla base dei versamenti effettuati negli ultimi tre mesi dell’anno precedente, se la variazione è stata da mensile a trimestrale.

In contabilità GB, se c’è stata variazione, sarà visualizzata la dicitura “Visualizza dettaglio” nella sezione relativa al “metodo storico”.

Cliccando tale dicitura si apre la sezione per il calcolo dell’acconto con il metodo storico.

CB101 – RIV/

TAG IvaLiquidazione Iva

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