Il disconoscimento dell’infortunio da parte dell’INAIL può essere determinato da diversi motivi, sia legati al possesso dei requisiti di assicurabilità da parte del lavoratore infortunato (artt. 1 e 4, D.P.R. n. 1124/1965 e artt. 4, 5 e 6, D.Lgs. n. 38/2000), che relativi all’esistenza o meno dei requisiti di indennizzo dell’evento (art. 2, D.P.R.n. 1124/1965).
Pertanto, se uno stato di inabilità temporanea assoluta al lavoro non è stato causato da un infortunio sul lavoro, perché l’incidente che l’ha provocato non presenta i requisiti di legge per essere qualificato tale, ecco che a norma di legge l’evento viene immediatamente e automaticamente trasformato in malattia “comune” per distinguerla da quella “professionale”, per essere trattato e indennizzato come tale.
Esempio: Periodo di elaborazione OTTOBRE 2018. Infortunio con data inizio 03/09/2018 e data fine 18/10/2018. L’INAIL comunica nel mese di elaborazione che non lo ha riconosciuto come infortunio e quindi è stato definito di competenza INPS per l’intero periodo.
Come gestire i giorni dal 01/10/2018 al 18/10/2018 per far sì che, inserendo la malattia (continuazione dell’evento precedente) la procedura non calcoli la carenza?
Paghe GB Web gestisce questo tipo di trasformazione in quanto è possibile intervenire, in questo caso, direttamente nello storico eventi in modo tale che non venga calcolata la carenza della malattia.
- Accedere nello storico eventi (Elaborazioni mensili/Operazioni mensili/Gestione Eventi/Storico Eventi);
- Selezionare dall’elenco a sinistra il dipendente in oggetto, il periodo dell’evento 03/09/2018 – 18/10/2018, nel campo Data Fine indicare 30/09/2018 e poi cliccare sul piccolo “+” verde posto a metà maschera per creare una nuova riga dell’evento;
- Nel campo “Data Inizio” indicare “01/10/2018”, nel campo “Causale Inizio” indicare “ML”, nel campo “Data Fine” indicare “18/10/2018”, nel campo “Causale Fine” indicare “MF”;
- Procedere manualmente alla modifica dei dati presenti all’interno del bottone “Malattia INPS” prima di elaborare il cedolino del mese di ottobre 2018 (retribuzione giornaliera e periodi indennizzati);
- Una volta che è stato ripristinato in modo corretto lo storico eventi, procedere con le consuete operazioni preliminari e variazione presenze;
Per conguagliare in maniera corretta quanto erogato negli eventuali mesi precedenti (dato che in procedura è stato inserito l’evento infortunio in luogo dell’evento malattia), l’utente ha a disposizione voci retributive a gestione manuale che può inserire in fase di calcolo cedolino.
Di seguito indichiamo i passaggi necessari.
Da Giustificazione Presenze, cliccare sul bottone “Voci Mese” , poi sul piccolo “+” verde per inserire le voci necessarie. Nella procedura sono presenti le voci:
- codice 715 Importo malattia c/INPS per incrementare l’indennità c/Inps;
- codice 719 Rec. Malattia C/ditta per diminuire la somma a carico azienda eventualmente integrata;
- codice 718 Malattia c/ditta per erogare ulteriore integrazione carico ditta.
- Infine, procedere con l’elaborazione del cedolino tramite il bottone “Calcolo Cedolino” .
PB101-RUV /7
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