Vorrei valutare la redditività di un centro di profitto aggiungendo dei costi che non ho in contabilità. Ad esempio, avendo un fabbricato completamente ammortizzato e volendo spostare l’attività, vorrei capire se il centro di profitto può sopportare un leasing su fabbricati o un più modesto ammortamento fabbricati. Come fare?
I centri di profitto e di costo, nell’ambito dell’applicazione Controllo di gestione, prevedono anche la possibilità di inserire rettifiche figurative direttamente con scritture di contabilità analitica, aggiungendo ricavi o costi non presenti in contabilità generale e senza costringerci a inquinarla “a monte”, per fare delle semplici valutazioni di tipo aziendalistico “a valle”.
Nozione
Le Rettifiche CoAna (Contabilità Analitica = Centri di profitto e di costo) sono rettifiche di valori, attraverso inserimento di scritture in partita doppia, ed utilizzazione di conti CoAna, al fine di movimentare centri di profitto o di costo. Nel modulo GB le rettifiche possono essere:
>Rettifiche generiche Causale RET
Le rettifiche RET (generiche) di contabilità analitica (CoAna), analogamente a quelle di contabilità generale (CoGe), hanno come scopo di modificare i risultati dei centri senza eliminare o modificare le scritture di CoAna originarie:
- sono rettifiche in partita doppia con importi Dare / Avere che coinvolgono conti di Contabilità Analitica
- collegate ad una scrittura originaria di CoAna, richiamata e da cui deriva il primo conto rettificato
- totalmente autonome ma sempre nel rispetto del metodo della partita doppia.
>Rettifiche figurative Causale FIG
Le rettifiche a cui si riferisce l’utente, hanno lo scopo di rilevare importi non presenti né in CoAna né in CoGe in quanto di tipo figurativo: si tratta delle rettifiche figurative (causale – FIG).
La contropartita alle scritture di contabilità analitica che rappresentano importi figurativi è costituita da un Conto Tecnico. Tali rettifiche non devono essere considerate ai fini della riconciliazione con la CoGe.
Le rettifiche si inseriscono nel menù dell’applicazione cliccando il pulsante
Procedimento
Per effettuare delle rettifiche in CoAna, il conto deve essere visibile, e ciò avviene sicuramente per i conti aventi saldo CoGe<>0.
Se però si intende utilizzare un conto con saldo CoGe =0, ad esempio proprio quei conti riferiti a fenomeni non contabilizzati in CoGe, il conto per essere visibile in Coana:
- deve essere un nuovo conto (creato in CoGe nel piano dei conti tradizionale);
- movimentato in scritture CoGe poi cancellate;
- con saldo a zero ma a seguito di movimenti CoGe (esempio conto valorizzato e poi girocontato integralmente ad altro).
Pertanto, possiamo creare due conti nuovi in contabilità Generale per utilizzarli nelle rettifiche figurative della Contabilità Analitica/Centri di profitto:
Quindi creiamo
60930 003 Leasing capannone
62100 003 Ammortamento capannone
Si tratta di conti presenti in CoGe ma non valorizzati in CoGe, con cui rettificheremo il centro di profitto CP3.
Entriamo nei centri di profitto (o Contabilità analitica) e clicchiamo per vedere quanto rende il centro CP3 (389.000 euro) e l’utile dell’azienda nel complesso (CoGe=18.907,03):
N.B. Nell’esempio, per semplificazione, non sono stati eseguiti i ribaltamenti dei centri di costo.
Eseguendo le rettifiche figurative CoAna, impostare la corretta causale (FIG):
A questo punto deselezionando “Conti CoGe movimentati” e “Conti CoAna movimentati” che di default, per comodità, filtrano solo i movimentati, cerchiamo il conto 6093 nel piano dei conti Coana, quindi procediamo con il doppio click nel campo “Conto CoGe” riferito al centro CP3:
Ora registriamo l’importo stimato del leasing annuale sul Fabbricato, esempio 120.000 euro (su un totale di 1.000.000), sul centro CP3:
Si tratta di partita doppia, quindi essendo un costo, va rilevato in dare, mentre la contropartita, è realizzata da un conto di appoggio, il “Conto Tecnico” o CTECNICO che ha funzione solo di quadratura (come il Centro Generico C00 “serve” a quadrare il sistema dei centri di profitto).
Effettuato usciamo dalle rettifiche per vedere gli effetti della rilevazione:
Il centro passa ad un utile di 269.000 mentre il totale Coana (azienda) passa a -112.400 e per essere riconciliato al Totale CoGe (18.907,03) necessità della colonna -FIG/-BOZ dove si tolgono gli importi inseriti solo in Coana (appunto 120.000). Ciò consente di vedere “dove” e il “quanto” pesa lo scostamento prodotto dai figurativi…
Il centro CP3 reggerebbe il leasing immobiliare ma tutta l’azienda no.
Facciamo un del report, poi eliminiamo la rettifica con .
Proviamo ora ad inserire l’ipotesi di acquisto del Fabbricato con mutuo, ammortamento ed oneri vari (non leasing) stimato in 5% complessivo annuo (50.000):
Con il report avremo:
Mentre per il centro CP3 l’ammortamento è (ancora) più sostenibile (339.000), l’ammortamento non sembra ancora esserlo per tutta l’azienda (-42.400), la cosa migliore sarebbe cessare o ristrutturare l’attività del centro CP1 (-90.100) e ciò consentirebbe lo spostamento dell’attività CP3 nel nuovo capannone acquistato non in leasing ma con mutuo.
Infine questa analisi, si potrebbe abbinare anche al report , per vedere nel centro CP1 quanto pesano i costi fissi ed i costi variabili…
Si potrebbero aggiungere dei ricavi figurativi, ad esempio delle prestazioni rese attualmente in modo gratuito ai clienti, perché si sta valutando di rendere a pagamento: vedere come inciderebbero sui singoli centri di profitto, potrebbero dare altre indicazioni interessanti.
Questi sono alcuni esempi di cosa si può valutare utilizzando il modulo controllo di gestione – Centri di profitto e di costo, rettifiche figurative e Report a Margine Lordo di contribuzione.
Per ulteriori informazioni, si rimanda alla guida on line all’applicazione e ai vari webinar richiamabili dalle maschere cliccando l’icona .
BB101- MM/17
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