Con il provvedimento n° 10664 del 15 gennaio 2019 l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello e le istruzioni definitive della Certificazione Unica 2019 anno d’imposta 2018.
Il modello deve essere utilizzato dai sostituti per trasmettere telematicamente entro il 7 marzo le certificazioni relative ai redditi di lavoro dipendente, ai redditi di lavoro autonomo e ai redditi diversi.
Principali novità del modello CU 2019
- A seguito delle modifiche apportate all’art.13 comma 1-bis del TUIR, è stata incrementata di 600 euro la soglia reddituale prevista per poter beneficiare del bonus di 80 euro al mese in busta paga.
- Nel modello sono stati inseriti i campi per l’indicazione del credito riconosciuto dall’Inps a fronte del pagamento degli interessi e del premio sul rischio di premorienza maturati sull’ anticipo finanziario a garanzia pensionistica (Ape).
- È stata prevista la nuova sezione “Particolari tipologie reddituali” per individuare alcuni tipi di reddito per i quali è previsto un inquadramento fiscale diverso rispetto a quello previdenziale.
- È stato aumentato a € 10.000 (fino al 31/12/2017 era € 7.500) l’importo dei compensi erogati agli sportivi dilettanti che non concorrono a formare il reddito imponibile.
Termini di presentazione
Il modello della certificazione unica va trasmesso per via telematica all’Agenzia dell’Entrate entro il 7 marzo 2019 mentre va consegnato al lavoratore entro la scadenza del 31 marzo 2019.
Dato che il 31 marzo cade domenica la scadenza della Certificazione Unica 2019 è fissata al 1 aprile 2019.
Certificazione Unica 2019 con Dichiarazioni
Da oggi è disponibile l’applicazione “Certificazione Unica 2019”.
Ricordiamo i passaggi per l’abilitazione:
- Eseguire del software;
- Aprire la ditta in cui si vuole abilitare l’applicazione Certificazione Unica 2019, anno imposta 2018;
Le modalità di abilitazione delle applicazioni sono due:
- Se l’applicazione “Certificazione Unica” è stata già utilizzata nell’anno 2018 per abilitarla è sufficiente cliccare su . Il software chiede se abilitarla subito per il nuovo anno con un messaggio: rispondendo “sì” sarà automaticamente abilitata; rispondendo “no” sarà necessario procedere con l’abilitazione illustrata al successivo punto.
- Resta sempre utilizzabile la consueta modalità di abilitazione delle applicazioni dalla gestione “Applicazioni”, apponendo il check in corrispondenza di “Certificazione Unica” anno imposta 2018.
In fase di abilitazione il software chiede all’utente di selezionare la tipologia di certificazione che si vuole predisporre:
- Certificazione lavoro dipendente, assimilati ed assistenza fiscale
- Certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi
- Certificazione redditi locazioni brevi
L’utente può abilitare una o più certificazioni.
L’Agenzia delle Entrate non ha ancora pubblicato i moduli di controllo della Certificazione Unica 2019, pertanto al momento non è possibile creare, controllare e inviare il file telematico.
Per maggiori informazioni consultare la guida on line dell’applicazione Certificazione Unica.
AP/7 – DB741
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