Nel rigo VF27 dei modelli di dichiarazione IVA/IVA Base deve essere ripartito il totale imponibile degli acquisti e delle importazioni indicato nel campo VF23_1. La compilazione di tali campi è supportata dal software tramite la gestione “Ripartizione acquisti e importazioni”.
La gestione di “Ripartizione acquisti e importazioni” è presente in contabilità, in particolare in “Elenco Prima nota” e serve per suddividere l’imponibile in base alla tipologia dell’acquisto, quindi all’importazione, così come richiesto dalle istruzioni ministeriali per la compilazione del rigo VF27.
Come indicato nelle istruzioni, nel rigo VF27 è necessario indicare:
- nel campo 1, il costo dei beni ammortizzabili, materiali o immateriali, di cui agli articoli 102 e 103 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n.917, compresi i beni di costo non superiore a € 516,46 e compreso il prezzo di riscatto per i beni già acquisitati in leasing;
- nel campo 2, il costo dei beni strumentali non ammortizzabili, computando:
- l’importo dei canoni relativi ai beni strumentali, acquisti con contratti di leasing, usufrutto, locazione o ad altro titolo oneroso;
- il corrispettivo relativo all’acquisto di beni strumentali non ammortizzabili;
- nel campo 3, il costo dei beni destinati alla rivendita e dei beni destinati alla produzione di beni o servizi;
- nel campo 4, il costo di tutti gli altri acquisiti di beni e servizi inerenti all’attività d’impresa, arte o professione, non compresi nei campi precedenti
Il rigo VF27 non deve essere compilato dai produttori agricoli che non sono obbligati per legge alla tenuta di scritture contabili ai fini delle imposte dirette, anche se hanno optato per la determinazione dell’imposta in modo normale. (Circolare n.12 del 16 febbraio 1978).
In Integrato GB…
Nel software Integrato GB la corretta ripartizione degli acquisti, utile alla compilazione automatica del rigo, è monitorata dalla gestione “Controlli”, presente in contabilità.
Cliccando il pulsante “Vai” è aperta la gestione “Elenco prima nota” dove è necessario cliccare il pulsante “Ripartizione acquisti dich.Iva”.
L’assegnazione del codice di ripartizione può essere effettuata:
- Manualmente, mettendo il check in corrispondenza dell’opzione “Visualizza solo le operazioni non completate” e cliccando “Avanti”;
Quindi indicando manualmente i codici 1/2/3 o 4 nel campo giallo della colonna “Codice ripartizione acquisti/importazioni”.
- Automaticamente, mettendo il check nell’opzione “Compilazione automatica codice “Ripartiz.acquisti/Importazioni” e cliccando “Avanti”.
Come vengono associati i codici di ripartizione?
Come vengono associati i codici di ripartizione?Il software associa in automatico i codici di ripartizione all’imponibile in base al conto di costo utilizzato nella registrazione di prima nota.
Per saperne di più consulta la guida on-line.
RIV/5
TAG codici di ripartizionedichiarazione iva 2020rigo VF27
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