Fattura Elettronica: data di emissione e termini d’invio

Il D.L. 34/2019 ha modificato i termini per l’emissione della fattura. La fattura immediata deve essere emessa entro 12 giorni dalla data di effettuazione dell’operazione. Diversi i termini sono previsti per le fatture differite in cui si deve tenere conto della data di effettuazione dell’operazione.

I termini di emissione ed invio del documento variano a seconda della fattura che si deve emettere; rivediamo quali sono i termini da rispettare per l’invio allo SDI al fine di non ricorrere in sanzioni.

Fattura immediata

La fattura immediata deve essere emessa lo stesso giorno in cui è stata effettuata l’operazione e deve essere inviata al Sistema di Interscambio entro i 12 giorni successivi alla data di creazioni del documento.

Esempio: Vendita effettuata in data 12/10/2020: la fattura deve essere emessa con la stessa data.

Avrò tempo fino al 24/10/2020 per procedere all’invio al SDI senza incorrere in sanzioni.

Nel software di fatturazione GB:

Creo il file XML
Invio il file in Console Fatturazione
Procedere controllo , alla firma e all’invio del documento

Dopo aver effettuato l’invio, cliccando nel pulsante , è possibile cliccare sul dettaglio del documento per vedere la data di invio.

In fase di creazione del file XML il software GB controlla che i termini di emissione per la fattura immediata siano corretti: ad esempio il 13/10/2020 emetto fattura con data documento 30/09/2020.

Fattura differita

Per la fattura differita (cioè per le cessioni di beni o prestazioni di servizi documentate con DDT, avviso di parcella, lettera di consegna ecc…) possiamo emettere un unico documento riepilogativo con:

Data documento compresa tra la data dell’ultima operazione e il 15 del mese successivo (con data di invio uguale alla data del documento)
Data documento uguale ad almeno una delle operazioni già documentate (preferibilmente la data dell’ultima operazione) e invio entro il giorno 15 del mese successivo
Data documento a fine mese e invio entro il giorno 15 del mese successivo

Esempio: DDT emessi nel mese di settembre nei confronti di un cliente

Possiamo procedere con tre diverse modalità operative.

1° modalità

Creo la fattura di vendita con data compresa tra la data dell’ultimo DDT (14/09/2020) e il 15 del mese successivo (15/10/2020).

Nel nostro caso creiamo la fattura con data 12/10/2020 e ci assicuriamo che l’invio al sistema d’interscambio avvenga nello stesso giorno.

2° modalità

Creo la fattura indicando come data documento la data dell’ultimo DDT, quindi 14/09/2020.

Dovrò quindi procedere all’invio della fattura entro il 15/10/2020.

3° modalità

Creo la fattura indicando come data documento 30/09/2020 (fine mese).

L’invio al sistema di interscambio dovrà avvenire entro il 15/10/2020.

Indipendentemente dalla data utilizzata per l’invio, la fattura elettronica differita deve riportare i riferimenti dei documenti di trasporto nell’apposita sezione .

Il riporto automatico dei riferimenti dei DDT nella fattura si può effettuare con due modalità:

Creare una nuova fattura quindi cliccare il pulsante “Includi” e selezionare la voce “DDT”;

Dall’elenco seleziona il documento o i documenti da riportare in fattura e cliccare “Scarica”.

oppure

Posizionarsi nel documento DDT e cliccare il pulsante “Crea” quindi selezioniamo l’opzione “fattura di vendita”.

In entrambi i casi i riferimenti del DDT saranno riportati nel corpo della fattura e indicati nella sezione apposita posta nel lato destro della maschera.

Nel file xml i documenti di trasporto sono evidenziati in un’apposita sezione.

Anche in presenza di DDT il software, in fase di creazione del file XML, segnala che i termini di emissione della fattura non sono corretti: fattura emessa il 13/10/2020 in riferimento di un DDT con data 31/08/2020.