La creazione del file XML avviene tramite un processo intuitivo e guidato. Per procedere è necessario che nella sezione “Segnalazioni” non siano presenti eventuali anomalie rilevate in automatico dalla procedura nella compilazione delle sezioni “Intestazione e Corpo”.
Nella sezione “XML” è riportato il codice XML elaborato in base ai dati inseriti nelle precedenti sezioni. La produzione effettiva della Fattura PA in XML avviene con un semplice click dal pulsante “Crea File e Storicizza”.
…Ti ricordiamo che…
Per la produzione del file XML è necessario che non siano evidenziate anomalie nella sezione “Segnalazioni”, ovvero, presenza di dati inseriti erroneamente o dati obbligatori mancanti.
LE FASI DELLA CREAZIONE DEL XML
Dopo aver compilato le sezioni “Intestazione” e “Corpo”, come riepilogato nelle precedenti newsletter,
22/01/2015 – Fatturazione Elettronica GB: compilazione “Intestazione”
28/01/2015 – Fatturazione Elettronica GB: compilazione “Corpo” I° parte
16/02/2015 – Fatturazione Elettronica GB: compilazione “Corpo” II° parte
ora passiamo alla sezione “XML” dove è elaborata in tempo reale la codifica del file XML in base ai valori inseriti.
Accedendo alla sezione, possono verificarsi due casi:
- Presenza di anomalie e impossibilità di creare il file XML;
- Nessuna segnalazione, creazione del file.
1. Presenza di anomalie e impossibilità di creare il file XML
Se nella maschera appaiono una o più anomalie, non sarà possibile creare il file XML poiché il pulsante è disabilitato. Come indicato nella maschera, per attivare la creazione del file XML è necessario consultare il dettaglio “Segnalazioni” e procedere alla loro eliminazione.
Fino a che non sono state eliminate tutte le anomalie, non sarà possibile creare l’XML: il relativo pulsante appare, infatti, disabilitato.
VEDIAMO COME ELIMINARE LE SEGNALAZIONI…
Nella sezione sono riepilogati gli eventuali errori riscontrati nella compilazione della fattura.
Con doppio click sulla riga di anteprima puoi consultare per intero il dettaglio dell’errore riscontrato.
In linea di massima le segnalazioni riguardano:
- errori nel formato in cui sono inseriti i dati;
- mancata compilazione di campi obbligatori.
Per eliminare l’anomalia visualizzata occorre accedere alla sezione indicata e valorizzare o modificare l’elemento mancante o errato.
Esempio pratico…come eliminare le segnalazioni
In fase di creazione dell’XML, sono state riscontrate 5 segnalazioni.
Accedendo al dettaglio della prima segnalazione, viene riscontrata la mancanza di un elemento previsto nella sottosezione “Dati Anagrafici” del Cedente/Prestatore.
A tal punto, occorre accedere alla sezione “Intestazione – Cedente/Prestatore”, sottosezione “Dati Anagrafici”, visualizzare il dato obbligatorio mancante (“Regime Fiscale”, contrassegnato da * rosso) e compilarlo.
Una volta compilato il dato, l’anomalia non sarà più presente nella sezione “Segnalazioni”.
Tale procedura deve essere eseguita per tutte le altre segnalazioni presenti.
2. Nessuna segnalazione, creazione del file.
Una volta risolte tutte le anomalie, la sezione “Segnalazioni” è vuota e accedendo alla sezione “XML” è possibile la creazione del file tramite il pulsante .
Il click nel pulsante :
permette la creazione del file XML;
blocca i dati già inseriti nella gestione;
inserisce il percorso di destinazione in cui il file creato viene salvato: con un click sopra al percorso si accede direttamente alla cartella.
Creato il file, il pulsante assume la descrizione “DESTORICIZZA”.
Da questo momento in poi non è possibile operare delle modifiche, se non dopo aver disattivato la storicizzazione.
Il processo della “De-storicizzazione” sarà trattato in dettaglio nella prossima newsletter relativa alla Fatturazione Elettronica.
COME INVIARE IL FILE XML AL SISTEMA D’INTERSCAMBIO
La trasmissione del file verso il SDI può essere eseguita utilizzando le seguenti modalità:
un sistema di posta elettronica certificata, o di analogo sistema di posta elettronica basato su tecnologie che certifichino data e ora dell’invio e della ricezione delle comunicazioni e l’integrità del contenuto delle stesse (servizio PEC);
un sistema di cooperazione applicativa, su rete Internet, con servizio esposto tramite modello “web service” fruibile attraverso protocollo HTTPS (servizio SdICoop);
un sistema di cooperazione applicativa tramite porte di dominio in ambito Sistema Pubblico di Cooperazione (servizio SPCoop);
un sistema di trasmissione dati tra terminali remoti basato su protocollo FTP (servizio SdIFtp);
un sistema di trasmissione per via telematica attraverso il sito del Sistema d’Interscambio www.fatturapa.gov.it.
GBsoftware, dopo la creazione del file XML, permette l’invio tramite l’accesso diretto al sito www.fatturapa.gov.it dal pulsante posto sotto il pulsante “Destoricizza” nella sezione XML.
Dal sito è possibile ogni operazione aggiuntiva in merito alla fatturazione elettronica: dalla gestione dell’invio (con relative ricevute dell’esito) fino all’effettiva consegna al destinatario.
Prima di procedere all’invio è necessario apporre la firma digitale come richiesto nelle “Specifiche tecniche operative del formato della fattura del Sistema di Interscambio” consultabili al sito http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/index.htm.
Ti ricordiamo che puoi trovare altre informazioni sul funzionamento e sull’operatività della gestione nella relativa guida on-line.
CA258 – FSA/10