I controlli dei dati provenienti dalla Contabilità sono visibili all’utente solo nel caso di “applicazione integrata con la contabilità”, sempre che il controllo non riguardi anche la compilazione manuale degli utenti che non hanno tenuto le scritture con Contabilità GB per l’anno 2014.
I controlli riguardanti la Contabilità possono variare in base alla modalità di compilazione del modello, al tipo di soggetto e al regime contabile adottato. Questi controlli mirano ad aiutare l’utente a predisporre correttamente i dati contabili al fine di una corretta compilazione del dichiarativo.
Controlli per i dati presenti in Contabilità
Nel gruppo dei controlli “Dati da contabilità” sono comprese le operazioni che l’utente deve fare nell’applicazione “ContBil”, per l’esercizio 2014, al fine del corretto riporto dei dati nel dichiarativo. Nel caso dell’inserimento dei dati riguardanti le “manutenzioni e riparazioni”, così come per il prospetto della “Verifica operatività”, il software ricorda la compilazione dei prospetti anche all’utente che redige la dichiarazione inserendo manualmente i dati.
Vediamo nel dettaglio i vari controlli presenti, evidenziano l’applicazione o le applicazioni in cui sono presenti.
Controlli visualizzati in Irap e in tutti i modelli Unici
Calcolo ammortamento immobilizzazioni materiali e immateriali
Con questi controlli il software segnala all’utente se il calcolo degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali, da eseguire in contabilità nella gestione dei cespiti, è stato completato in tutte le sue fasi.
I controlli sono visualizzati solo nelle ditte in cui ci sono cespiti caricati, rispettivamente, tra le immobilizzazioni materiali e immateriali.
Se il controllo non è “evaso” cliccare il pulsante “Vai” per aprire automaticamente i cespiti, nell’applicazione “Contabilità”, nelle rispettive gestioni di calcolo.
Il controllo avvisa l’utente dei vari “stati” che riguardano il calcolo degli ammortamenti e quanto tutte le operazioni sono eseguite il controllo è “evaso”.
Con il calcolo degli ammortamenti e l’invio dei dati in contabilità automaticamente sono aggiornati i dati all’interno del modello; la storicizzazione conferma che i calcoli fatti e inviati in prima nota sono definitivi.
Calcolo manutenzioni e riparazioni
Il controllo per il calcolo o l’inserimento dell’importo delle manutenzioni e delle riparazioni è visibile sia agli utenti che utilizzano l’applicazione “Contabilità GB” sia agli utenti che compilano i modelli manualmente.
Questo controllo non è sempre visibile:
– Dichiarazione Irap – solo per le imprese e le società che determinano il valore della produzione in base all’art. 5-bis del D.Lgs. 446/97
– modello Unico – solo per le imprese che non determinano il reddito con criteri forfetari.
Il controllo delle manutenzioni e riparazioni non è visualizzato per i professionisti.
CASO 1’ – Ditta per cui è stata utilizzata l’applicazione Contabilità GB
Il controllo è “non evaso” solo se in Contabilità GB sono stati movimentati dei conti che rientrano nella determinazione del limite di deducibilità delle manutenzioni e riparazioni e il calcolo non è stato eseguito.
Se i conti delle manutenzioni e riparazioni, al contrario, non sono stati movimentanti, il controllo sarà subito evaso.
CASO 2’ – Ditta per cui non è stata utilizzata l’applicazione Contabilità GB
Il controllo è “non evaso” finché l’utente non compila la gestione direttamente dentro il dichiarativo. Se non ci sono importi da indicare il controllo deve essere escluso dall’utente.
Cliccando il pulsante “Vai” il software apre direttamente la gestione delle manutenzioni:
– nell’applicazione ContBil nel caso in cui l’applicazione che si sta compilando è integrata
– direttamente all’interno dell’applicazione nel caso in cui l’applicazione che si sta compilando non è integrata.
Controlli non visualizzati in Unico PF
Verifica operatività
La “Verifica Operatività” è una gestione comune a più applicazioni che deve essere obbligatoriamente compilata al fine di un corretto riporto dei dati nelle diverse applicazioni.
Ricordiamo che il prospetto della “Verifica Operatività” non deve essere compilato dalle persone fisiche, poiché è una disciplina che riguarda le società, pertanto non lo vedremo mai in un Unico Persone Fisiche. Per quanto riguarda le società, è visualizzato solo se la natura giuridica indicata in anagrafica rientra tra quelle “oggetto” della disciplina.
Il controllo della “Verifica Operatività” è visualizzato anche nella Dichiarazione Irap.
Cliccando il pulsante “Vai” si apre la gestione della “Verifica Operatività”, che è stata impostata sulla base della sezione “Verifica dell’operatività e determinazione del reddito imponibile minimo dei soggetti non operativi” presente nei modelli Unici 2015 – Periodo imposta 2014.
Tale gestione è predisposta al fine di poter compilare una sola volta la maschera per il calcolo del risultato dell’operatività da riportare simultaneamente in più applicazioni, ossia del modello Unico, Irap e nell’Iva.
Il controllo “Verifica operatività” non può essere escluso dall’utente, poiché fondamentale per la compilazione dei modelli: infatti, se la relativa sezione del modello non è compilata il file telematico è scartato per errori bloccanti che ne impediscono l’invio.
Riflessi della Verifica Operatività nella Dichiarazione Irap
Se con la compilazione del prospetto la società è “operativa” il software compila in automatico la casella “Esonero”
Se con la compilazione del prospetto la società è “non operativa” in automatico il software sblocca la sezione IV – Società di comodo del quadro IS per permetterne la compilazione all’utente. In automatico è riportato l’importo del reddito minimo calcolato all’interno della gestione.
Riflessi della Verifica Operatività in Unico
I dati presenti all’interno della gestione sono riportati dal software nei relativi campi del quadro RS del modello Unico.
Quando l’utente ha compilato la gestione deve “Storicizzarla”, rendendo i dati definitivi.
Controllo legato alla Verifica Operatività presente in Unico Società di Capitali e Unico Enti non Commerciali
Abilitazione quadro RQ per le società non operative
Se dalla compilazione del prospetto “Verifica operatività” il soggetto risulta non operativo la procedura indica all’utente la necessità di compilare la sezione “XVIII – Maggiorazione IRES per i soggetti di comodo” del quadro RQ, tramite l’apposito controllo.
Controllo presente in Unico PF, Unico SP e Unico SC
Operazioni con Paese Black List
Nel caso in cui si compila il modello Unico di una ditta che non svolge attività professionale e compila il quadro F, se in contabilità sono state registrate operazioni con Paesi Black List il software ricorda all’utente di dover compilare manualmente appositi righi del modello.
Controllo presente in Unico PF e Unico SP
Contabilità Professionisti – inserimento dei soli “saldi di bilancio”
Se il modello che si sta compilando riguarda un soggetto che svolge attività di lavoro autonomo e in contabilità sono stati inseriti solo i “saldi di bilancio” il software ricorda all’utente che la compilazione del quadro RE, in questo caso, non è automatica, ma deve avvenire a cura dell’utente.
Controllo presente in Unico PF
Contribuenti minimi – storicizzazione prospetto “Imposta sostitutiva – Regime dei Minimi”
Il quadro LM del modello Unico Persone Fisiche è compilato attraverso la gestione che si apre dal pulsante “Importa / Inserisci dati contabili” posto direttamente nel quadro.
La gestione è la stessa presente anche in Contabilità GB.
Il Controllo per i “Contribuenti Minimi” ricorda all’utente di storicizzare, tramite l’apposito pulsate, i dati presenti all’interno della gestione al fine di renderli definitivi.
Infine ricordiamo brevemente i controlli che riguardano il riporto dei dati da altre applicazioni.
Controlli per dati provenienti da altre applicazioni
In questo gruppo di controlli troviamo quelli con cui il software ricorda all’utente di rendere “definitivi” i dati che devono essere riportati nel modello Unico e che provengono:
dalla dichiarazione Irap: all’interno dell’Unico è presente la gestione per il calcolo delle deduzioni Irap ai fini Ires/Irpef; per la determinazione degli importi deve essere riportato il valore della produzione indicato nel quadro IR.
dalla dichiarazione Iva/Iva Base: nel caso in cui la dichiarazione Iva/Iva Base è inviata con il modello Unico i dati relativi all’Iva da versare o al credito d’imposta devono essere indicati nel quadro RX della dichiarazione dei redditi.
Per questi motivi il software indica all’utente di dover storicizzare queste applicazioni: nel momento in cui sono storicizzate siamo sicuri che i dati in essere contenuti sono definitivi.
DB101 – DB111 – DB121 – DB131 – TM/28
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