Anche quest’anno, a partire dal mese di luglio, perverranno ai sostituti d’imposta tramite l’Agenzia delle Entrate le risultanze dei modelli 730 dei propri dipendenti, le quali dovranno essere gestite dai datori di lavoro con il cedolino paga del mese di luglio.
Di conseguenza:
- Il Debito da 730 trattenuto al dipendente dovrà essere versato entro il termine per il versamento delle ritenute alla retribuzione di competenza di luglio (entro 16 settembre nel caso di mensilità di luglio corrisposta in agosto, entro 16 agosto nel caso di luglio corrisposta in luglio);
- Il Credito da 730 restituito al dipendente dovrà essere recuperato mediante una corrispondente riduzione delle ritenute dovute sulla retribuzione di competenza del mese di luglio (e da versarsi entro il 16 settembre nel caso di mensilità di luglio corrisposta ad agosto, 16 luglio nel caso di luglio corrisposta in luglio).
Partiamo ricordando le scadenze e le date da tenere a mente:
- il 15 aprile 2020 è stato messo a disposizione dei contribuenti il modello 730 precompilato su Fisconline (per quest’anno il D.L. 9/2020 ha posticipato tale termine al 5 maggio 2020);
- dal 14 maggio 2020 è possibile modificare ed integrare il 730 online;
- il 30 settembre 2020 è la scadenza per l’invio del modello 730 precompilato o ordinario.
Con Paghe GB Web si può gestire la casistica dei Rimborsi-Pagamenti 730 seguendo il percorso indicato:
- In ANAGRAFICA AZIENDA bottone “Dati Ditta” / “Dati Gestione” al campo “Verifica capienza 730” indicare come gestire i rimborsi da 730.
- Indicando SI si può rimborsare solo entro la capienza del monte ritenute;
- Indicando NO se a fronte di una casistica particolare, si renda necessario rimborsare oltre la capienza.
N.B. nel caso si scelga di indicare NO, l’utente dovrà poi modificare il quadro SX del 770 manualmente.
- In ELABORAZIONI MENSILI/OPERAZIONI MENSILI/GESTIONE FISCALE/GESTIONE 730/ARCHIVIO CAF
- Nel caso in cui non ci si avvalga della funzionalità di import automatico da file dell’Agenzia delle Entrate, in questo archivio si possono caricare i CAF:
- Indicare il Codice Fiscale, la Denominazione e il numero d’iscrizione all’Albo che dovranno poi essere associati al rapporto di lavoro nel bottone 730.
In alternativa all’importazione automatica dal flusso dell’Agenzia delle Entrate caricare in RAPPORTI DI LAVORO/RAPPORTO LAVORO/ARCHIVIO RAPPORTI DI LAVORO/FINE ANNO–730 o 730 RETTIFICATIVO e deleghe 730/4 per ogni dipendente interessato da 730.
- Entrare nella sezione “730” ed inserire al campo:
- DICHIARANTE: gli importi da trattenere o da rimborsare al dipendente, rilevabili dal modello 730-4.
- CONIUGE: gli importi da trattenere o da rimborsare in presenza di dichiarazione congiunta.
- CAF: i dati relativi al CAF, ricercabili con binocolo.
- N.ro Rate Pagamento730: deve essere indicato il numero delle rate di
pagamento delle somme a debito, il quale può essere compreso tra un
minimo di 2 ad un massimo di 5. Se il dipendente non ha richiesto il pagamento
a rate, lasciare vuoto il campo. - 1°mese calcolo 730: indicare il mese da cui iniziare i conguagli da 730.
Il mese da inserire è quello di corresponsione del cedolino. Se ad esempio si iniziano ad operare i conguagli nel cedolino di luglio corrisposto in agosto, nel campo è necessario indicare 8 Agosto. - 1°mese calcolo Interessi: indicare il mese a partire dal quale la procedura nelle
operazioni di conguaglio da 730 deve iniziare a calcolare gli interessi per tardato versamento. Il mese da inserire è quello di corresponsione del cedolino.
Se non valorizzato, la procedura inizia a calcolare gli interessi dal cedolino con corresponsione agosto.
- In ELABORAZIONI MENSILI/OPERAZIONI MENSILI/GESTIONE FISCALE/GESTIONE 730/IMPORTAZIONE FILE 730 esiste la possibilità di importare i dati delle deleghe 730-4 in automatico, come di seguito descritto:
Cliccando “Upload File” si apre una maschera che permette tramite “Sfoglia” di recuperare il file della delega
730-4 (non zippare il file prima di effettuare l’upload),
N.B. il file da importare in procedura deve essere quello già validato dopo averlo scaricato dal cassetto fiscale; procedere con il salvataggio in modo da fare l’upload.
Inserire quindi la data di ricezione del modello 730-4, utilizzata dalla procedura per verificare se importare o meno i dati: nel caso in cui si riceva un mod. 730-4 di un lavoratore con data di licenziamento antecedente al mese anno di ricezione 730, la procedura non importa il suddetto modello e segnala un messaggio di avvertimento Log di acquisizione.
- Per il calcolo del rimborso 730:
- Procedere come tutti i mesi al calcolo dei cedolini di tutti i dipendenti dell’azienda
N.B. Per gli utenti che elaborano la 14ma mensilità su cedolino a parte e la stessa è corrisposta fiscalmente nello stesso mese in cui sono corrisposti i cedolini di luglio (esempio 14ma corrisposta in luglio e luglio corrisposto in luglio), si ricorda che è assolutamente necessario stampare il cedolino di 14ma in vidimato.
- In ELABORAZIONI MENSILI/OPERAZIONI MENSILI/GESTIONE FISCALE/GESTIONE 730/CALCOLO RIMBORSI PAGAMENTI 730.
- Impostare il mese di corresponsione del cedolino;
- Selezionare (una per volta) l’azienda interessata;
- Lanciare il calcolo;
N.B La procedura genera sul cedolino paga le voci da 501/1 a 536/1 con gli importi da rimborsare o trattenere al dipendente.;
Nel caso nasca l’esigenza di modificare un cedolino di un dipendente di un’azienda interessata dal 730 è necessario eseguire nuovamente il calcolo di tutti i cedolini e ripetere calcolo rimborsi pagamenti 730.
N.B: Nel caso in cui l’azienda non esaurisca i debiti o crediti nel mese, procedere all’elaborazione del calcolo rimborsi pagamenti 730 anche nei mesi successivi. I cedolini dei mesi precedenti obbligatoriamente devono essere vidimati.
N.B: Eseguire la stampa Riepilogo 730, da Operazioni mensili/Gestione fiscale/Gestione 730. Visualizza i dati del 730 con quanto indicato nel fine anno del rapporto e quanto calcolato nel cedolino.
Guida
Per maggiori dettagli consultare la guida sk0016 da Configurazioni/Manualistica.
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