Il ticket licenziamento è quel contributo che il datore deve versare all’INPS in caso di cessazione di rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato che danno diritto alla NASpI. Il suo importo è adeguato annualmente sulla base dei dati dell’inflazione in quanto legato al trattamento di disoccupazione. Il ticket non è dovuto in caso di cessazione dei contratti a termine, sui quali il datore di lavoro è tenuto al versamento del contributo ASpI.
Con la circolare n. 14 del 3 febbraio 2023 l’INPS ha aggiornato l’importo massimo della NASpI per il 2023 (1.470,99 euro), il quale a sua volta va a influenzare l’importo del contributo NASpI per il 2023 a carico dei datori di lavoro. Alla luce di questa circolare il ticket licenziamento 2023 ammonta, come detto sopra a € 603,10 annuali (41% dell’importo massimo del trattamento di NASpI), per un importo massimo pari a 1809,3 per il triennio di anzianità.