Con provvedimento del 29 gennaio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato e approvato il modello e le istruzioni ministeriali per la compilazione della Dichiarazione “Redditi SC 2021”.
Il modello deve essere presentato dalle società ed enti commerciali residenti nel territorio dello Stato e dai soggetti non residenti equiparati per dichiarare i redditi relativi al periodo d’imposta 2020.
Come indicato nelle istruzioni, vediamo quali sono le principali novità del modello 2021.
Frontespizio
Errori contabili – nel frontespizio è stata prevista la nuova casella “Dichiarazione integrativa errori contabili” per segnalare la presentazione di una dichiarazione integrativa a favore per la correzione di errori contabili di competenza.
Quadro RF
Contributi a fondo perduto – nel quadro RF è stata prevista l’indicazione dei contributi a fondo perduto che non concorrono alla formazione del reddito (art. 25 del D.L. n. 34 del 2020, art. 59 del D.L. n. 104del 2020, art. 1 del D.L. n. 137 del 2020 e art. 2 del D.L. n. 149 del 2020).
Quadro RQ
Rivalutazioni beni d’impresa – nel quadro RQ sono state previste la sezione XXIV per i soggetti che intendono avvalersi della “Rivalutazione generale dei beni d’impresa e delle partecipazioni” (art. 110 del D. L. n. 104 del 2020) e la sezione XXV, per gestire la “Rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni- settori alberghiero e termale” (art. 6-bis del D.L. n. 23 del 2020).
Quadro RS
Superbonus e bonus facciate – nel quadro RS è stato aggiornato il prospetto delle spese di riqualificazione energetica per il calcolo della detrazione nella misura del 110 per cento (art. 119 del D.L. n. 34 del 2020), inoltre è stato previsto il prospetto per il calcolo della detrazione per le spese relative agli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti indicate nel rigo RS152 (art.1, commi da 219 a 223, della legge n. 160 del 2019).
Riscatto alloggi sociali – (rigo RS470) è stato previsto il prospetto per il credito d’imposta in caso di esercizio del diritto di riscatto degli alloggi di edilizia sociale da parte del conduttore (art. 8 del D.L. n. 47 del 2014).
Versamenti sospesi COVID-19 – (rigo RS480) è stato previsto il prospetto riservato ai sogetti che, essendone legittimati, non hanno effettuato alle scadenze previste, i versamenti dovuti, avvalendosi delle disposizioni di sospensione emanate a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID – 19.
Campione d’Italia – (rigo RS411) è stato previsto per le imprese che fruiscono, per dieci periodi d’imposta, della riduzione del 50 per cento dell’imposta sul reddito derivante dallo svolgimento dell’attività nel comune di Campione d’Italia (art. 1, comma 574, della legge n. 160 del 2019).
Quadro RX
Rimborso IVA e versamenti periodici IVA omessi – nel quadro RX sono state inserite due nuove sezioni per l’indicazione delle informazioni ai fini della richiesta del rimborso IVA (sezione III) e per la ricostituzione del credito a seguito di versamenti periodici IVA omessi (sezione IV), riservata ai soggetti non più tenuti alla presentazione della dichiarazione IVA.
Quadro RU
Crediti d’imposta – nel quadro RU sono stati previsti: il credito d’imposta ricerca, sviluppo e innovazione(articolo 1, commi da 197 a 201, della legge 27 dicembre 2019, n. 160), con la maggiorazione per le attività di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno; il credito per gli investimenti in beni strumentali nel territorio dello Stato (articolo 1, commi da 1051 a 1063, della legge 30 dicembre 2020, n. 178), nonché i crediti d’imposta istituiti nel 2020 per fronteggiare l’emergenza COVID-19 tra cui: il credito d’imposta per botteghe e negozi (articolo 65 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27); il credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda (articolo 28 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modifica-zioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77); il credito d’imposta per le spese per l’adeguamento degli ambienti di lavoro (articolo 120 del decreto-legge n. 34 del 2020); i crediti d’imposta per la patrimonializzazione delle società (articolo 26, commi 4 e 8, del decreto-legge n. 34 del 2020).
- Eseguire l’UPDATE del software dal pulsante
- Posizionarsi nella “ditta” per la quale si vuole abilitare l’applicazione società di capitali;
Le due modalità di abilitazione delle applicazioni
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- Se l’applicazione società di capitali è stata già utilizzata nell’anno precedente, per abilitarla è sufficiente cliccare su
Il software chiede se abilitarla, per il nuovo anno, con un messaggio: rispondendo “sì” sarà automaticamente abilitata; rispondendo “no”, l’applicazione non sarà abilitata. Per abilitarla in seguito procedere come illustrato al successivo punto.
- Dalla gestione “Applicazioni”:
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- Abilitazione multipla: cliccando il pulsante , è possibile abilitare l’applicazione per più ditte.
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- Abilitazione singola: apporre il check in corrispondenza di “Società di capitali” anno 2020.
L’Agenzia delle Entrate non ha ancora pubblicato i moduli di controllo del modello Redditi società di capitali 2021, pertanto al momento non è possibile creare, controllare e inviare il file telematico. Inoltre, la storicizzazione e l’invio ai pagamenti sono momentaneamente bloccati.
Nella guida on line dell’Applicazione società di capitali 2021 sono presenti le istruzioni per l’utilizzo del modello.
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