Il principio ISA Italia 200 definisce la fattispecie di rischio di errori significativi, ossia quegli errori in grado di rendere significativamente non attendibile il bilancio prima di essere sottoposto a revisione.
Questo a sua volta sarà individuato valutando congiuntamente:
- Rischio intrinseco
- Rischio di controllo
Il rischio intrinseco si delinea nel caso in cui una asserzione di bilancio contenga un errore che potrebbe essere significativo, singolarmente o assieme ad altri, indipendentemente da qualsiasi controllo ad esso riferito.
Valutazione Rischio Intrinseco
Per la sua valutazione, come previsto nel principio ISA Italia 200, si devono valutare tre aspetti:
- Conoscenza dell’impresa (ISA 315)
- Rischio di frode (ISA 240)
- Parti correlate (ISA 550)
Intesa come comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera, nonché i rischi connessi all’attività come eventi o circostanze sfavorevoli, obbiettivi e strategie di revisione non appropriate.
Prevede la valutazione di errori od omissioni intenzionali che possono potenzialmente delineare un rischio di frode suddividendo i fattori nelle tre condizioni che generalmente si verificano, ossia: incentivi/pressioni; occasioni; inclinazioni/giustificazioni.
Consiste nella valutazione di quelle figure che hanno capacità di controllare un altro soggetto, ovvero di esercitare una notevole influenza sull’assunzione di decisioni operative finanziarie da parte della società che redige il bilancio.
Una volta individuati i probabili rischi, il revisore dovrà valutare la probabilità del loro verificarsi nonché l’impatto che tali errori hanno sul bilancio sottoposto a revisione.
La valutazione congiunta di questi due aspetti, probabilità e impatto, permetterà di definire il Rischio intrinseco del bilancio sottoposto a revisione.
Software Revisione Legale
Il software di Revisione Legale sviluppato da GBSoftware permette di valutare in modo agevole ed intuitivo il rischio intrinseco.
Nella fase di “Identificazione e valutazione del rischio” si avranno a disposizione quattro carte di lavoro per la valutazione del rischio intrinseco
Le prime tre carte di lavoro sono questionari per la valutazione dei tre aspetti trattati nell’introduzione normativa:
- Conoscenza dell’impresa
- Rischio di frode
- Parti correlate
I questionari sono composti da domande a risposta multipla ed una sezione finale nella quale indicare le conclusioni della valutazione.
Semplicemente compilando i tre questionari, comprese le relative parti conclusive, il software sarà in grado individuare automaticamente i potenziali fattori che possono determinare un rischio intrinseco.
Questi elementi saranno riepilogati nella carta di lavoro finale “Riepilogo finale rischio intrinseco”
Nella quale il revisore dovrà indicare, per ognuno degli elementi individuati, la probabilità del verificarsi dell’evento ed il suo impatto.
Una volta indicati, il software calcolerà in automatico il rischio intrinseco restituendo il risultato basato sul calcolo automatico della matrice di rischio fornita dal CNDCEC.
Si dovrà concludere il lavoro, per i soli elementi per cui è stato individuato un rischio, indicando l’area di interesse del rischio (se pervasivo o per una specifica voce di bilancio), le asserzioni e la descrizione che sarà riportata nella valutazione finale.
Applicazioni Software collegate all’articolo:
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