All’interno dell’applicazione “Terreni e fabbricati”, da quest’anno GBsoftware ha introdotto numerose funzioni utili sia per il calcolo dell’Irpef che per il calcolo dell’Imu.
Tra le principali novità troviamo: la nuova gestione per ripartire automaticamente il canone di locazione, il riporto automatico dell’aliquota Imu applicata a saldo 2020 in acconto 2021, la possibilità di inviare i debiti al modello F24 semplificato e il calcolo automatico delle imposte Imi e Imis.
Applicazione Terreni e Fabbricati GB
Ricordiamo che l’applicazione Terreni e fabbricati GB consente di:
- Calcolare l’imponibile Irpef relativo all’anno imposta 2020 di terreni e fabbricati;
- Calcolare l’imponibile cedolare secca 2020 per i terreni e fabbricati affittati che usufruiscono di tale agevolazione;
- Compilare automaticamente i quadri A e B dei vari dichiarativi;
- Calcolare le imposte Imu-Imi-Imis per l’anno 2021.
Vediamo ora nel dettaglio le principali novità introdotte a partire dall’anno 2021:
Gestione “Canone di locazione”
Da quest’anno effettuando doppio click nel campo verde “Canone lordo del periodo” si attiva la gestione “Canone di locazione” che permette di ripartire automaticamente il canone di locazione fra più terreni o più fabbricati.
La gestione è suddivisa in due sezioni:
- Dati del contratto di locazione, in cui è necessario inserire manualmente i dati del contratto;
- Calcolo del canone di locazione, in questa sezione viene calcolato il canone annuo del terreno o del fabbricato.
Per ripartire il canone fra più schede è fondamentale creare degli abbinamenti; in particolare è necessario individuare un fabbricato “principale”, al quale potranno essere abbinati altri fabbricati per il calcolo delle rispettive quote di locazione, e un fabbricato “secondario”, cioè il fabbricato abbinabile al principale.
Una volta individuato il fabbricato principale e il secondario posizionarsi nel fabbricato principale ed inserire il canone totale annuo nel relativo campo giallo presente all’interno della gestione.
Successivamente spostarsi nel fabbricato secondario e cliccare il pulsante “Abbina fabbricati”.
N.B. Il pulsante “Abbina fabbricati” è abilitato solamente se il campo “Canone annuo” è vuoto, quindi se nel fabbricato tale campo è valorizzato procedere ad azzerarlo.
Nella maschera che si apre vengono riportate tutte le schede fabbricato classificate come principali, quindi con il campo “Canone annuo” valorizzato.
Per abbinare il fabbricato secondario al principale procedere cliccando il pulsante posto a fianco del fabbricato principale.
In questo modo il software procederà a ripartire il canone annuo indicato nella scheda del fabbricato principale per tutte le schede dei fabbricati secondari abbinati. Per disabbinare un fabbricato è necessario posizionarsi nella scheda del fabbricato secondario, pulsante “Abbina fabbricati” e cliccare il pulsante .
Per ulteriori informazioni sul funzionamento della gestione si rimanda alla relativa guida online.
Riporto automatico dell’aliquota Imu applicata a saldo 2020 in acconto 2021
Se nell’anno precedente è stata utilizzata l’applicazione “Terreni e fabbricati” GB, in fase di importazione delle schede il software chiede con un messaggio se si vuole riportare l’aliquota e la detrazione Imu applicata a saldo 2020 in acconto 2021.
Rispondendo “Si” al messaggio verranno riportate automaticamente le aliquote e le eventuali detrazioni nell’acconto 2021, altrimenti cliccando “No” le aliquote dovranno essere inserite manualmente, dall’apposita gestione.
Riepilogo imposte comunali
Da quest’anno, GB ha migliorato anche la grafica del “Riepilogo imposte comunali”
Il riepilogo imposte comunali è composto da tanti riepiloghi quanti sono i comuni in cui si deve versare l’imposta. In base a dove è collocato il comune e all’imposta da versare, il riepilogo avrà una differente struttura.
Cliccando il pulsante posto in corrispondenza della categoria, è possibile visualizzare il dettaglio dei fabbricati o dei terreni ed effettuare una variazione +/- nell’apposito campo giallo.
Successivamente dopo aver verificato il totale, cliccare il pulsante per inviare i dati a F24 o F24 semplificato, nel caso in cui il contribuente sia un soggetto privato (senza P.IVA).
Per inviare i debiti è necessario impostare il check in corrispondenza del tributo che si vuole inviare oppure inserire il check in “Seleziona tutto” per selezionare tutti gli importi.
Dopo aver selezionato tutti i tributi cliccare:
- “Invia a F24” per inviarli all’all’applicazione F24 ordinario, all’interno della quale sarà poi possibile creare i modelli di pagamento;
- “Invia a F24 Semplificato” per inviarli nel riepilogo F24 nel mese di scadenza, giugno per l’acconto e dicembre per il saldo.
Per ulteriori informazioni sul funzionamento delle gestione si rinvia alla guida online del “Riepilogo imposte comunali” e della gestione “Invia dati a F24”.
F24 semplificato
Per i soggetti privati, senza partita iva, è possibile procedere con l’invio dei debiti IMU-IMI-IMIS al modello F24 semplificato.
Il modello viene creato automaticamente dal software con i dati provenienti dalla gestione “Riepilogo imposte comunali”.
Dopo aver inviato i debiti all’F24, è possibile effettuare la stampa di un modello F24 semplificato:
- dal quadro F24 semplificato, cliccando il pulsante “Stampa”;
- dalla gestione “stampa multipla”, che si attiva dal “multi ditta”, selezionando l’anno 2021;
Inoltre, è possibile visualizzare tutti i modelli F24 semplificati creati, dalla gestione filtri F24 indicando provenienza “Semplificato“.
Applicazioni Software collegate all’articolo:
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